Un uomo è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco mentre si trovava in via Salvi, a Corato, in provincia di Bari. La sparatoria, avvenuta in piena strada, ha lasciato sul selciato un uomo privo di vita e provocato il ferimento di un’altra persona, che si è recata autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale cittadino per ricevere le prime cure. Nonostante i tempestivi soccorsi del personale sanitario del 118, per la vittima non c’è stato nulla da fare.
La dinamica dell’agguato
L’episodio, che ha sconvolto la comunità locale, è avvenuto mentre Nicola Manzi, un uomo di 55 anni, si trovava in strada in compagnia della moglie e del fratello Michele. Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli investigatori, tre persone a bordo di un’auto si sarebbero avvicinate al gruppo e avrebbero aperto il fuoco. I colpi esplosi non hanno lasciato scampo al 55enne, mentre il fratello Michele è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale. Fortunatamente, la moglie di Manzi è uscita illesa dall’agguato, ma è sotto shock per quanto accaduto.
Prime ipotesi investigative
Gli inquirenti non escludono che l’episodio sia legato a un regolamento di conti tra gruppi criminali attivi nella zona. La Procura di Trani ha assunto il coordinamento delle indagini, affidate ai carabinieri. Gli investigatori stanno esaminando i rilievi effettuati sulla scena del crimine e raccogliendo le testimonianze di chi si trovava nei pressi di via Salvi al momento della sparatoria. Il lavoro degli inquirenti si concentra anche sull’identificazione del veicolo utilizzato dagli aggressori e sul movente del delitto.
Il contesto del crimine
Corato, come altre città della provincia di Bari, non è nuova a episodi di violenza che sembrano legati a dinamiche criminali. La sparatoria di via Salvi richiama l’attenzione sulla necessità di intensificare i controlli sul territorio per contrastare fenomeni di illegalità che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. La pista del regolamento di conti viene ritenuta, al momento, la più probabile dagli investigatori, anche se non si escludono altre possibili cause legate alla sfera personale o ad affari illeciti.
L’impatto sulla comunità
L’agguato ha generato sgomento tra i residenti di Corato, che si interrogano sulle dinamiche che hanno portato a un atto così brutale. La strada è stata transennata per consentire ai carabinieri di eseguire tutti gli accertamenti necessari, mentre il traffico nella zona è stato deviato. Gli abitanti del quartiere descrivono via Salvi come una strada tranquilla, rendendo ancora più scioccante l’accaduto.
Le indagini proseguono
Oltre ai rilievi tecnici, gli investigatori stanno passando al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area, nella speranza di ottenere elementi utili per risalire all’identità dei tre aggressori. I carabinieri stanno inoltre approfondendo i legami personali e professionali della vittima per capire se il movente sia riconducibile a rapporti personali o a dinamiche di natura criminale.
