Allarme bomba questa mattina, 26 febbraio 2025, alla base NAS 2 (Naval Air Station) di Sigonella, in provincia di Catania. L’ingresso principale della base, che ospita sia personale militare statunitense che italiano, è stato chiuso per circa tre ore a causa del sospetto della presenza di un ordigno esplosivo all’interno di un veicolo parcheggiato nei pressi del varco. L’allarme, scattato intorno alle 8 del mattino, ha portato all’attivazione immediata delle procedure di sicurezza, con l’ordine di “shelter in place” per tutto il personale e la deviazione del traffico su un ingresso secondario. Fortunatamente, l’allarme si è rivelato infondato: l’intervento degli artificieri ha permesso di accertare l’assenza di esplosivi.
Auto Sospetta all’Ingresso: Scatta l’Allarme Bomba
L’allarme è scattato intorno alle 8 del mattino, quando un veicolo sospetto è stato individuato nei pressi dell’ingresso principale congiunto della NAS 2, la base che ospita l’aeroporto militare di Sigonella. Il timore che all’interno dell’auto potesse esserci un ordigno esplosivo ha portato all’immediata attivazione delle procedure di sicurezza, con la chiusura del varco principale e l’allerta per tutto il personale della base.
Le misure di sicurezza sono scattate immediatamente, con l’ordine di “shelter in place” per tutto il personale della base. Questo protocollo prevede che il personale cerchi riparo e rimanga fermo all’interno dell’edificio in cui si trova, evitando di uscire o di avvicinarsi alle finestre. Un’azione precauzionale, volta a proteggere il personale da eventuali pericoli.
Traffico Deviato sull’Ingresso Est: Disagi alla Viabilità
La chiusura dell’ingresso principale ha causato disagi alla viabilità. Tutto il traffico in entrata e in uscita da Sigonella è stato deviato sull’ingresso est, il vecchio ingresso dedicato all’Aeronautica Militare Italiana. Il personale della base è stato invitato a evitare di viaggiare sulla strada provinciale 105, tra il complesso Marinai e la Naval Air Station 2, per non intralciare le operazioni di sicurezza.
L’allarme è rientrato alle 11:25, dopo circa tre ore di apprensione. L’intervento degli artificieri e dei servizi di sicurezza della Marina statunitense ha permesso di accertare che non c’erano bombe o altri ordigni esplosivi all’interno del veicolo sospetto. Un sospiro di sollievo per il personale della base e per la popolazione residente nelle vicinanze.
Varco Riaperto: la Situazione Torna alla Normalità
Accertata l’assenza di pericoli, il varco principale della NAS 2 è stato riaperto e la situazione è tornata alla normalità. Le procedure di sicurezza sono state revocate e il personale ha potuto riprendere le normali attività.
L’allarme bomba a Sigonella si è rivelato infondato, ma l’episodio sottolinea l’importanza della sicurezza e della prontezza di intervento in situazioni di potenziale pericolo. L’attivazione immediata dei protocolli di sicurezza e l’intervento degli artificieri hanno permesso di gestire la situazione in modo efficiente e di evitare conseguenze più gravi. Un falso allarme che, tuttavia, ha confermato l’efficacia delle misure di sicurezza adottate all’interno della base militare e la preparazione del personale a fronteggiare eventuali emergenze. La base di Sigonella, con la sua posizione strategica nel Mediterraneo, rimane un obiettivo sensibile, e la vigilanza deve rimanere sempre alta.