L’Audace Cerignola si impone per 2-0 su un Catania in inferiorità numerica per oltre un tempo, al termine di una gara combattuta e ricca di episodi. Una vittoria meritata per i padroni di casa, che sfruttano al meglio la superiorità numerica e le reti di Salvemini e Capomaggio, infliggendo agli etnei una sconfitta pesante che complica ulteriormente il cammino in campionato. Per il Catania di Toscano, una serata da dimenticare, condizionata dall’espulsione di Frisenna e dall’infortunio di Dalmonte, entrambi nuovi acquisti. Un passo falso che allontana i rossazzurri dalle zone alte della classifica e che evidenzia le difficoltà di una squadra apparsa in affanno e poco incisiva.
Audace Cerignola-Catania: Toscano si Affida ai Nuovi Acquisti
Per la sfida del “Monterisi”, il tecnico del Catania, Toscano, decide di schierare dal primo minuto due dei nuovi acquisti arrivati nel mercato di gennaio: Frisenna a centrocampo, in sostituzione di De Rose, assente per febbre, e Dalmonte sulla trequarti. Il modulo scelto è il 3-4-2-1, che può trasformarsi in un 3-5-2 in fase di non possesso, con Jimènez pronto ad arretrare sulla linea dei centrocampisti. L’Audace Cerignola di Raffaele risponde con un 3-5-2, puntando sulla velocità di Achik e D’Andrea sulle fasce e sulla fisicità di Salvemini in attacco.
Partenza Sprint del Catania, ma Frisenna si Fa Espellere
Il Catania parte con il piglio giusto, mostrando un’aggressività che, tuttavia, si rivela un’arma a doppio taglio. Frisenna, infatti, rimedia un cartellino giallo dopo pochi minuti per un intervento scomposto. Gli etnei cercano di imporre il proprio gioco, ma la prima occasione è per i padroni di casa: Visentin, su cross di Achik, stacca di testa e sfiora il gol. Il Cerignola cresce con il passare dei minuti, mettendo in mostra un buon fraseggio. Al 31′, Dalmonte si libera al tiro, ma Martinelli si oppone con il corpo. Nell’azione, però, il numero 77 rossazzurro sente tirare l’adduttore ed è costretto a lasciare il campo, sostituito dal giovane Corallo, al suo esordio in Serie C. Un debutto sfortunato per Dalmonte, che si aggiunge alle difficoltà del Catania.
Ingenuità di Frisenna: Catania in Dieci Uomini
Al 36′, l’episodio che cambia l’inerzia del match: Frisenna, già ammonito, commette un’ingenuità, intervenendo in ritardo su Visentin. L’arbitro non ha dubbi ed estrae il secondo cartellino giallo, lasciando il Catania in inferiorità numerica. Un episodio che condiziona pesantemente la gara degli etnei, costretti a giocare con un uomo in meno per oltre un tempo. Nonostante l’inferiorità, il Catania riesce a chiudere il primo tempo sullo 0-0.
Salvemini Sblocca, Capomaggio Chiude: Catania al Tappeto
Nella ripresa, il Cerignola prova ad approfittare della superiorità numerica. Il tentativo di Coccia, al 48′, è il primo segnale di un’Audace più intraprendente. Il Catania si difende con ordine, ma al 58′ capitola: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Salvemini svetta di testa, Dini compie un miracolo, ma sulla respinta, secondo l’assistente, la palla aveva già varcato la linea in occasione del colpo di testa. Paolucci ribadisce in rete, ma il gol è di Salvemini, per l’1-0 del Cerignola.
Catania Senza Reazione: Palo di D’Andrea, Raddoppio di Capomaggio
Il gol subito taglia le gambe al Catania, che non riesce a reagire e rischia di subire il raddoppio. D’Andrea, ex di turno, colpisce un clamoroso palo a porta vuota, graziando gli etnei. La squadra di Toscano non riesce a costruire azioni offensive degne di nota e il 2-0 è nell’aria. A firmarlo è Galo Capomaggio, a lungo corteggiato proprio dal Catania in estate, che al 70′ trova il raddoppio: ha il tempo di controllare e di scaricare un destro imparabile che si infila all’incrocio dei pali, chiudendo di fatto la partita e scatenando l’entusiasmo dei tifosi di casa.
Finale da Incubo: Fumogeni e Pochezza Offensiva
Gli ultimi 20 minuti sono un incubo per il Catania. I tifosi etnei, assiepati nel settore ospiti, lanciano fumogeni in campo, segno di un malcontento evidente. La squadra di Toscano non riesce a impensierire minimamente la porta difesa da Greco, che resta praticamente inoperoso per tutta la durata del match. Il Cerignola controlla agevolmente il vantaggio e porta a casa una vittoria preziosa, che proietta la squadra di Raffaele, momentaneamente, in testa alla classifica del girone C di Serie C.
Catania, una Sconfitta che Brucia. Cerignola Vola
Per il Catania, una sconfitta pesante, sia nel punteggio che per come è maturata. L’inferiorità numerica ha certamente condizionato la gara, ma la squadra di Toscano è apparsa in difficoltà anche prima dell’espulsione di Frisenna. Una prestazione incolore, che allontana ulteriormente gli etnei dalle zone nobili della classifica e che getta ombre sul prosieguo della stagione. Per il Cerignola, invece, una vittoria che conferma l’ottimo momento di forma della squadra di Raffaele e che alimenta il sogno di un campionato di vertice.