La Regione Siciliana stanzia 35 milioni di euro per aiutare gli agricoltori colpiti dalla siccità del 2024. Fondi destinati ad agrumi, olivo, mandorlo e pistacchio.
Una boccata d’ossigeno per l’agricoltura siciliana messa in ginocchio dalla grave siccità che ha colpito l’isola nel 2024. La Regione Siciliana ha dato il via libera a un bando da 35 milioni di euro per fornire ristori alle aziende agricole che hanno subito danni a causa della prolungata mancanza d’acqua. Un intervento atteso, finanziato attraverso il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022, che mira a sostenere la ripresa di settori chiave dell’economia agricola isolana.
Come Funziona il Bando: Fondi per Agrumi, Olivo, Mandorlo e Pistacchio
La misura, denominata “Assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali” (articolo 6, lettera a, del Regolamento Ue 2020/2220), attinge interamente dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). La dotazione finanziaria di 35 milioni di euro è stata ripartita specificamente per sostenere i comparti più colpiti dalla siccità dello scorso anno. Al settore agrumicolo, di fondamentale importanza per l’economia di diverse aree della Sicilia, sono destinati 18 milioni di euro. Undici milioni andranno a sostegno del comparto olivicolo, anch’esso duramente provato dalla scarsità d’acqua. Infine, 6 milioni di euro sono stati stanziati per i produttori di mandorlo e pistacchio, colture tipiche del paesaggio e dell’economia agricola siciliana. I beneficiari di questi ristori sono gli imprenditori agricoli, sia singoli che associati, che esercitano attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile. L’aiuto sarà erogato sotto forma di contributo forfettario, con un importo massimo fissato a 25.000 euro per singolo beneficiario. Le somme saranno liquidate entro il 31 dicembre 2025, sulla base delle domande di sostegno e pagamento che saranno ammesse entro il 30 giugno 2025, e naturalmente in funzione della dotazione finanziaria disponibile per ciascun comparto. La presentazione delle domande dovrà avvenire esclusivamente per via telematica, utilizzando le funzionalità online messe a disposizione da Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) attraverso il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). Tutti i dettagli operativi e i criteri specifici sono consultabili nel bando ufficiale pubblicato dalla Regione Siciliana.
Barbagallo: “Un Sostegno Concreto Dopo un Anno Difficile, la Regione è al Fianco degli Agricoltori”
“La Regione è al fianco degli agricoltori, come dimostra questa misura”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo. “Il sostegno previsto mira a garantire il recupero di competitività e redditività delle imprese, concentrando le risorse disponibili sui soggetti maggiormente colpiti dalle calamità naturali sulla base di criteri oggettivi”. L’assessore ha ricordato come questo intervento si aggiunga ad altre misure di sostegno già attivate dal governo regionale per far fronte all’emergenza siccità e ad altre criticità del settore primario, tra cui gli aiuti forniti al comparto cerealicolo e a quello dell’apicoltura, il “bonus fieno” per il settore zootecnico, gli aiuti alla viticoltura e lo sgravio delle cartelle esattoriali per le aziende colpite dalla siccità. Un impegno a tutto tondo per sostenere un settore fondamentale per l’economia e l’identità della Sicilia, sempre più esposto alle sfide imposte dai cambiamenti climatici e dalla scarsità di risorse idriche. I ristori rappresentano un aiuto concreto per permettere alle aziende agricole di superare le difficoltà causate dalla siccità del 2024 e di guardare al futuro con maggiore fiducia.