Oggi, 15 novembre, nella Chiesa Madre di Piazza Armerina, un’intera comunità si prepara a dare l’ultimo saluto a Larimar Annaloro, la 15enne trovata senza vita il 5 novembre scorso, impiccata a un pino nel boschetto vicino casa sua. Un suicidio che ha scosso profondamente la città e sollevato numerose domande, mentre la Procura per i Minori di Caltanissetta continua le indagini per fare chiarezza sulla tragica vicenda.
L’intera città di Piazza Armerina si è fermata in questi giorni per riflettere sulla morte della giovane, che aveva suscitato preoccupazione tra compagni e insegnanti. La Procura sta cercando di far luce sul motivo che ha spinto Larimar a compiere un gesto così estremo, in un contesto che, al momento, appare misterioso e inquietante. Le indagini si concentrano su alcuni video che ritraggono la ragazza in atteggiamenti intimi, che sarebbero stati condivisi in una chat da alcuni coetanei, alimentando un clima di bullismo e pressione psicologica.
Le immagini hanno scatenato una serie di eventi che hanno portato a un’aggressione fisica nei confronti di un ragazzo, coetaneo della vittima, accusato di aver girato i video. Sabato scorso, infatti, il giovane è stato aggredito da un gruppo di ragazzi che frequentano lo stesso liceo di Larimar, dando l’idea che dietro la tragedia ci sia un contesto più ampio di incomprensioni e vendette tra giovani.
La scuola, intanto, ha organizzato una cerimonia commemorativa in ricordo di Larimar, alla quale hanno partecipato anche i suoi familiari. Sebbene all’inizio i parenti avessero lamentato la mancanza di supporto da parte della scuola, durante l’iniziativa si sono svolti momenti di riflessione tra alunni e insegnanti. Questi momenti sono stati accompagnati da un sentimento di colpa e di tristezza, con molti compagni della ragazza che, attraverso messaggi e testimonianze, hanno chiesto scusa per ciò che è accaduto.
Il mistero dei video e la sofferenza della famiglia Annaloro continuano a essere al centro delle indagini, mentre la comunità si prepara ad affrontare il lutto di una giovane vita spezzata troppo presto.