Due pregiudicati vittoriesi, di 39 e 24 anni, sono stati arrestati a Vittoria, in provincia di Ragusa, al termine di un inseguimento notturno con la Polizia. L’episodio è avvenuto la scorsa notte (quindi la notte tra il 14 e il 15 febbraio 2025, o la notte precedente, se l’articolo viene pubblicato il 15 febbraio stesso), quando una pattuglia delle Volanti del Commissariato di Vittoria ha intercettato i due uomini a bordo di un ciclomotore (o scooter di grossa cilindrata, come specificato in una delle fonti). I due, che viaggiavano senza casco, non si sono fermati all’alt della Polizia, dando vita a una fuga a folle velocità per le vie della città. L’inseguimento si è concluso con l’arresto dei due fuggitivi, accusati di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio. Uno dei due, infatti, è stato trovato in possesso di un coltello.
L’Alt Ignorato e la Fuga: Inizia l’Inseguimento
Tutto è iniziato quando gli agenti delle Volanti, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato i due uomini a bordo di un ciclomotore (o scooter di grossa cilindrata, a seconda della fonte che si vuole privilegiare; l’ideale sarebbe avere una conferma ufficiale sul tipo di veicolo). I due viaggiavano senza indossare il casco protettivo, una violazione del codice della strada che ha attirato l’attenzione dei poliziotti. Gli agenti hanno intimato l’alt ai due, ma questi, invece di fermarsi, hanno accelerato, cercando di sfuggire al controllo. È iniziato così un inseguimento per le vie di Vittoria, con la volante della Polizia alle calcagna del ciclomotore. La fuga a folle velocità ha messo a rischio la sicurezza degli altri utenti della strada e degli stessi fuggitivi.
Il Coltello e l’Arresto: Domiciliari per i Due Pregiudicati
Nonostante il tentativo di fuga, i due uomini sono stati raggiunti e bloccati dagli agenti. La successiva perquisizione ha portato al rinvenimento di un coltello, abusivamente detenuto da uno dei due. Il possesso del coltello, unito alla resistenza a pubblico ufficiale, ha portato all’arresto dei due pregiudicati. Entrambi sono stati condotti presso gli uffici del Commissariato di Vittoria per le formalità di rito e, successivamente, sottoposti agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. Il fatto che entrambi fossero già noti alle forze dell’ordine aggrava la loro posizione.
Resistenza a Pubblico Ufficiale e Porto Abusivo di Arma: le Accuse
I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio. La resistenza a pubblico ufficiale è un reato che si configura quando una persona usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale (in questo caso, gli agenti di Polizia) mentre compie un atto del suo ufficio (il controllo e l’identificazione). Il porto abusivo di arma da taglio, invece, si riferisce al possesso di un coltello al di fuori della propria abitazione, senza un giustificato motivo. Entrambi i reati sono puniti con pene detentive e pecuniarie. La decisione di sottoporre i due uomini agli arresti domiciliari, e non alla custodia cautelare in carcere, è stata presa dall’Autorità Giudiziaria, probabilmente in considerazione della gravità dei reati contestati e della personalità degli indagati.