Scontri tra tifosi oggi, fuori dallo stadio Palmintelli di Caltanissetta, prima del derby tra Nissa e Enna, valido per il campionato di eccellenza iniziato poi regolarmente alle 15. Pochi minuti prima del match una cinquantina di tifosi hanno dato vita agli scontri e diverse persone hanno riportato ferite lievi. A gestire la situazione, considerato che lo stadio è in pieno centro città, i poliziotti in assetto antisommossa del reparto mobile di Palermo e Milano.
Una cinquantina di agenti in tutto che sono riusciti a riportare la calma non senza difficoltà. Dalla centrale operativa del 118 di Caltanissetta è stata inviata un’ambulanza per assistere i feriti ma alla fine nessuno ha avuto bisogno di recarsi in pronto soccorso. L’ambulanza così come disposto dal coordinatore del 118 è stata lasciata davanti lo stadio a supporto delle Forze dell’Ordine. Adesso la scientifica è a lavoro per identificare i protagonisti degli scontri che saranno identificati e raggiunti da Daspo da parte del Questore. Sul campo la partita è finita 1 a 1 con le reti di Martorana per il Nissa e Amaya per l’Enna. Alla fine di Nissa Enna la polizia ha predisposto un piano di deflusso per evitare possibili nuovi scontri.
Già in settimana il questore Emanuele Ricifari aveva emanato nove Daspo nei confronti di tifosi che avevano preso parte a scontri fuori dallo stadio in occasione della partita disputata in ottobre dello scorso anno tra le squadre di Gela e Vittoria. In quell’occasione furono lanciate pietre contro l’autobus della squadra ospite che, al termine dell’incontro, fu scortata da un equipaggio del Commissariato di pubblica sicurezza fino a destinazione.