Lago Soprano di Serradifalco a Rischio: Appello del WWF all’Assessore Savarino per Salvare la Riserva
In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide, il WWF lancia l’allarme per la Riserva Naturale del Lago Soprano (CL): servono interventi urgenti o rischia la scomparsa.
Serradifalco (CL) – Il 2 febbraio si celebra la Giornata Mondiale delle Zone Umide (World Wetlands Day), un’occasione per ricordare l’importanza di questi ecosistemi vitali, sancita dalla Convenzione di Ramsar del 1971. Un appuntamento che quest’anno assume un significato ancora più cruciale per la Sicilia, e in particolare per la Riserva Naturale “Lago Soprano” di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta. Il WWF Sicilia Centrale, infatti, lancia un grido d’allarme per la sopravvivenza di quest’area protetta, gioiello di biodiversità e zona umida di importanza comunitaria, oggi in grave pericolo.
“Salvare le Zone Umide per un Futuro Sostenibile”: l’Appello del WWF Ignorato a Serradifalco?
Il tema della Giornata Mondiale delle Zone Umide 2025, “Proteggere le zone umide per il nostro futuro comune”, sottolinea il legame indissolubile tra la conservazione di questi ambienti e un futuro sostenibile. Un messaggio che, purtroppo, sembra non essere stato ancora recepito appieno per quanto riguarda la gestione del Lago Soprano. Istituita nel 2000 e affidata all’ex Provincia Regionale di Caltanissetta (oggi Libero Consorzio Comunale), la Riserva, che ricade anche nel sito “Natura 2000” (codice ITA050003) ed è riconosciuta come “Zona Speciale di Conservazione”, versa in uno stato di preoccupante abbandono.
25 Anni di Incuria: Tabellazione Assente, Gestione Inesistente, Incendi e Siccità
In una nota indirizzata all’Assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente, Giusi Savarino, e alla Dirigente del Dipartimento dell’Ambiente, Patrizia Valenti, il presidente del WWF Sicilia Centrale, Ennio Bonfanti, denuncia una situazione drammatica: “Da ben 25 anni si attende ancora la prescritta tabellazione perimetrale dell’area, fondamentale per dare reale riconoscibilità della riserva ed effettiva ufficialità ai regimi di vincolo”. Non solo: mancano sentieri, strutture per la fruizione pubblica, servizi di vigilanza, tutela e conservazione degli habitat. Il Piano di sistemazione della Riserva? Mai attuato, in violazione dell’art. 8 del Decreto istitutivo. Le aree di proprietà privata, nucleo centrale e di maggior pregio ambientale del lago, non sono mai state acquisite, come pure previsto dallo stesso decreto. L’assenza di guardiaparco ha permesso negli anni il susseguirsi di atti di vandalismo e danneggiamento, culminati con i devastanti incendi che, come nell’estate 2023, hanno distrutto la preziosa vegetazione del lago.
Lago Soprano in Secca: un Ecosistema al Collasso
Come se non bastasse, la crisi climatica ha inferto un colpo durissimo al Lago Soprano. Dalla primavera del 2024, il lago è completamente in secca, e solo le recenti piogge hanno formato sparuti acquitrini. La stagione riproduttiva dell’avifauna è andata perduta, così come è stato compromesso lo svernamento degli uccelli migratori. Se la siccità dovesse persistere, anche la prossima stagione riproduttiva sarà irrimediabilmente compromessa, portando l’ecosistema del lago al collasso definitivo.
L’Appello del WWF all’Assessore Savarino: “Interventi Urgenti o Sarà la Fine”
“Di fronte a tale allarmante crisi ed alla necessità di ‘interventi definitivi per il mantenimento del regime idrico del lago’, la Riserva rischia la definitiva scomparsa”, tuona Bonfanti nella sua lettera. Il WWF lancia un SOS accorato all’Assessore Savarino, chiedendo “di individuare le più opportune azioni e provvedimenti per una nuova e più efficace gestione integrale dell’area protetta”. L’associazione ambientalista, con le sue Guardie ambientali volontarie, offre la massima collaborazione per salvare il Lago Soprano. Il tempo stringe: servono interventi urgenti e straordinari di gestione e tutela degli habitat, prima che sia troppo tardi. Il futuro di un’oasi di biodiversità, patrimonio di tutta la Sicilia, è appeso a un filo.