Sequestrate 15 tonnellate di fuochi d’artificio illegali a Corigliano-Rossano

Redazione
Redazione 3 min lettura

I Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno portato a termine un’importante operazione di contrasto alla gestione illecita di fuochi d’artificio, sequestrando quasi 2 milioni di fuochi d’artificio stoccati in un deposito clandestino situato nella zona collinare di Corigliano-Rossano. L’intervento, che ha coinvolto gli esperti Artificieri della Polizia di Stato di Catanzaro, ha condotto alla denuncia di tre persone presso la Procura della Repubblica di Castrovillari.

Indagini estese da un precedente arresto

L’operazione prende origine dall’analisi di elementi investigativi raccolti in un’azione precedente, risalente al mese scorso, quando un individuo era stato arrestato per detenzione e commercio illegale di fuochi d’artificio classificabili come veri e propri ordigni esplosivi. Approfondendo le indagini, i militari del Gruppo di Sibari hanno individuato un ulteriore deposito abusivo.

All’interno del magazzino, le Fiamme Gialle hanno scoperto circa 15 tonnellate di fuochi artificiali già confezionati e pronti per essere distribuiti e venduti in vista delle festività natalizie e di fine anno. Si tratta di un quantitativo impressionante, la cui pericolosità è stata sottolineata dagli esperti: in caso di deflagrazione accidentale, i danni a persone e cose avrebbero potuto essere devastanti.

Mancanza di autorizzazioni e sequestro

Durante le verifiche sui fuochi d’artificio, il titolare del deposito non è stato in grado di esibire le autorizzazioni prefettizie richieste per legge per la detenzione e la vendita di materiali pirotecnici. Per questo motivo, il materiale è stato posto sotto sequestro. L’intervento degli Artificieri ha garantito la messa in sicurezza del carico, che rappresentava una grave minaccia per l’ordine pubblico e la sicurezza della zona.

Denunce e prossimi sviluppi

Le indagini hanno portato alla denuncia di tre persone, ritenute responsabili della gestione del deposito illegale. Al momento, i soggetti coinvolti sono sotto indagine e, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, la loro colpevolezza potrà essere confermata solo con una sentenza definitiva di condanna.

Attività costante della Guardia di Finanza

L’operazione rientra in un piano più ampio di prevenzione e repressione dei reati legati alla produzione, trasporto, e vendita di materiale esplodente, intensificato in vista del periodo festivo. L’obiettivo principale delle forze dell’ordine è garantire la sicurezza dei consumatori e contrastare la diffusione di prodotti non conformi agli standard richiesti.

Impatto dei fuochi d’artificio sulla sicurezza e sul mercato

Questa attività testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nella tutela non solo della sicurezza pubblica, ma anche dell’equità del mercato. Contrastando fenomeni illeciti, si assicura che gli operatori economici rispettosi delle norme possano lavorare in condizioni di concorrenza leale.

Grazie a operazioni come questa, i cittadini possono celebrare le festività con maggiore tranquillità, consapevoli che le autorità vigilano per prevenire incidenti e garantire il rispetto delle regole.

Condividi questo articolo
2 commenti