Reggio Calabria protagonista della serie di Rai Storia.
E’ andata in onda, ieri 28 febbraio, in prima visione, la puntata di Rai Storia su una delle città più belle della regione, Reggio Calabria. Protagonista della serie “Storia delle nostre città”, Reggio Calabria viene riconosciuta come città di grande bellezza eterna. Nella puntata, che si può rivedere in streaming su Raiplay, viene narrata la storia millenaria di Reggio.
Descritta come il centro del Mediterraneo, viene creato un percorso storico che sottolinea l’importanza, forse ancora troppo sconosciuta, della storia notevole e rilevante della città. Questo viaggio nel passato viene delineato attraverso le parole di importanti figure, presenti nella puntata, che descrivono cosa c’è dietro questa “bellezza eterna”:
- Fabio Cuzzola, docente storico del Liceo Scientifico di Reggio Calabria
- Marco Pellegrini, docente di Storia Moderna dell’università di Bergamo
- Peter Glidewell, Critico D’arte
- Andrew Hopkins, docente di Storia dell’architettura dell’Università dell’Aquila
Si percorre, non solo, la crescita economica e culturale della città ma anche i diversi conflitti di cui è stata protagonista. E’ immancabile, inoltre, il racconto riguardante i Bronzi, conservati al museo della Magna Grecia, ritrovati da alcuni pescatori nel 1965 in un relitto a Porticello.
Reggio Calabria
I Bronzi di Riace sono stati da sempre considerati opere di straordinaria bellezza che “hanno fatto versare fiumi di inchiostro agli studiosi”. Conservate in un primo momento a Firenze e poi, successivamente, portate al Quirinale, hanno sempre colpito per l’armonia e l’eleganza dei personaggi rappresentati. Non di meno importanza, all’interno del museo di Reggio Calabria, sono esposti anche la Testa di Filosofo e La Testa di Basilea. Avvolte da un’aurea enigmatica a causa della natura effettiva dei personaggi. Ma significative in quanto indicano e testimoniano come Reggio sia stata città di grande arte e cultura.
“Queste statue sono diventate il simbolo di una città che vuole riscattarsi, emergere, che non soccombe mai agli urti della storia. E si rialza fiera nella sua bellezza, maestosa nel paesaggio naturale che fin dall’antichità ne ha fatto un luogo di scambi ed arte. Reggio ha dovuto fare i conti con molte distruzioni e ricostruzioni. Ma è ancora lì, come una magia, a ricordarci che la bellezza è fragile e indomita.”