Missione pianeta : mission impossible.
Il nostro pianeta, la Terra, è il luogo che ci è stato donato per vivere, e senza di lei, non potremmo esistere.
Tra emergenza climatica, inquinamento e degrado ambientale, l’ambiente in cui viviamo è a grosso rischio.
Diventa così davvero una “Missione pianeta” quella per provare a salvarlo. L’argomento pianeta terra, oltre ad essere sui tavoli dei politici, è anche tema da affrontare singolarmente. Infatti, attraverso i nostri comportamenti quotidiani, contribuiamo a salvare o inquinare la terra.
Sono diversi i temi da affrontare nella missione pianeta; cercherò di riassumerli in breve.
Missione pianeta: tra emergenza climatica e inquinamento
Segnali che qualcosa non funzionava più, ci sono già stati dati in passato; e anche gli scienziati, provano da anni a spiegarci la situazione. La scorsa estete, però, abbiamo visto qual è la situazione, noi stessi.
La siccità si è fatta ben vedere anche in Italia, nella Marmolada, un pezzo di ghiaccio si è staccato dalla montagna, uccidendo dei turisti. Ma non solo, c’è stata anche una forte emergenza idrica, incendi e grandinate con alluvioni.
L’acqua è stata razionata in diverse zone d’Italia, e il fiume Po, sembrava un ruscello.
Ma se non ci bastasse il clima instabile, possiamo parlare delle migliaia di tonnellate di plastica che soffocano il pianeta. O dei rifiuti in mare, portati grazie a decisioni non propriamente giuste.
Questo è un argomento che in molti sottovalutano, ma che dovrebbe essere preso realmente in considerazione. Dovrebbe smuovere le nostre coscienze e farci capire che TUTTI siamo responsabili. Ma allo stesso modo, tutti, possiamo nel nostro piccolo fare qualcosa.
Forse, ricordarsi che l’acqua, l’aria e il cibo che mangiamo, molto spesso sono inquinati, può aiutarci a comportarci diversamente.
Il tema missione pianeta è troppo ampio per un solo articolo; dovrei parlare di polveri sottili e buco nell’ozono. Di raccolta differenziata e di animali che si estinguono. Ma vi avevo promesso di non dilungarmi troppo, cosi chiudo raccontandovi di Tom Cruise.
Mission Impossible: permessi negati per molte scene del film
Avevano previsto 40 atterraggi in elicottero, per l’ottavo capitolo del film, ma hanno dovuto modificare il copione.
Le isole Svaldor, bloccano le riprese di Mission Impossible negando i consensi.
L’uomo che ha battuto spietati criminali è stato a sua volta superato dagli orsi polari. Infatti, Tom Cruise, si è imbattuto nei divieti norvegesi che hanno fatto bloccare le riprese. Dopo le scene girate in Puglia, l’attore avrebbe dovuto eseguire le sue numerose peripezie tra la Norvegia e il Polo Nord. L’arcipelago però, è area naturalistica protetta e le scene da girare erano un po’ troppo adrenaliniche per rischiare problemi alla fauna.
Insomma, facciamo attenzione a ciò che facciamo, perché è importante un domani poter esclamare : Missione compiuta!