A Milena, 77enne arrestato per maltrattamenti sulla moglie 70enne. L’uomo l’avrebbe minacciata di morte con un coltello. Sequestrati fucile e munizioni.
Un drammatico episodio di violenza domestica si è consumato a Milena, in provincia di Caltanissetta, dove un uomo di 77 anni è stato arrestato dai Carabinieri con le gravi accuse di maltrattamenti in famiglia e detenzione illegale di armi comuni da sparo. L’uomo avrebbe minacciato di morte la moglie, una donna di 70 anni, tentando anche di colpirla con un coltello da cucina. Un intervento tempestivo dei militari dell’Arma ha permesso di mettere in sicurezza la vittima e di bloccare l’aggressore.
L’Allarme Disperato e l’Intervento dei Carabinieri
L’allarme è scattato quando la donna, terrorizzata e in preda al panico, è riuscita a contattare i Carabinieri. Si era barricata all’interno del soggiorno della propria abitazione per sfuggire alla furia del marito, che la stava minacciando di morte. I Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti immediatamente, riuscendo a entrare nell’abitazione e a mettere al sicuro la donna. Hanno quindi bloccato l’uomo, ponendo fine alla situazione di pericolo. La prontezza dei militari è stata fondamentale per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, con conseguenze potenzialmente tragiche. La violenza domestica rappresenta purtroppo una piaga sociale diffusa, che richiede un’attenzione costante e interventi rapidi per proteggere le vittime.
Anni di Violenze e il Sequestro delle Armi
Dalle prime informazioni raccolte dai militari nell’immediatezza dei fatti, è emerso un quadro ancora più inquietante. La donna avrebbe subito per anni condotte di violenza, non solo fisica ma anche psicologica, da parte del coniuge. Una sofferenza silenziosa, interrotta solo dalla coraggiosa richiesta di aiuto. Durante la perquisizione personale e domiciliare successiva all’intervento, i Carabinieri hanno trovato nell’abitazione un fucile semiautomatico calibro 9 mm e relativo munizionamento, entrambi detenuti illegalmente. Sono stati inoltre sequestrati due coltelli, uno con lama da 7,5 cm e l’altro da 20 cm. Quest’ultimo, secondo la testimonianza della vittima, sarebbe stato l’arma utilizzata dal marito durante l’aggressione. La presenza di armi detenute illegalmente in un contesto di violenza domestica aumenta esponenzialmente il livello di rischio per la vittima e sottolinea la pericolosità della situazione che le forze dell’ordine si sono trovate ad affrontare. Il sequestro delle armi è un passo importante per garantire la sicurezza della donna e per prevenire ulteriori episodi di violenza. L’uomo è stato quindi arrestato e, al termine delle formalità di rito, associato presso la Casa Circondariale di Caltanissetta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta. Si ricorda che l’indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà valutata nel corso dell’iter processuale. L’Arma dei Carabinieri conferma il proprio impegno nel contrasto alla violenza di genere.