Si nascondeva in un Bed and Breakfast di Maletto, un piccolo comune nel Catanese, per sfuggire a una condanna a oltre 5 anni di reclusione per una serie di truffe commesse nel Nord Italia. Un 40enne milanese, però, è stato scovato e arrestato dai Carabinieri della Stazione di Randazzo, che hanno posto fine alla sua latitanza. Un’operazione che dimostra l’efficacia dei controlli sul territorio e la capacità delle forze dell’ordine di individuare e assicurare alla giustizia anche i criminali più scaltri.
Un Comportamento Sospetto: l’Inizio delle Indagini
La vicenda ha avuto inizio con un controllo di routine da parte di una pattuglia dei Carabinieri di Randazzo. I militari, impegnati in un servizio di perlustrazione, hanno notato un uomo che si aggirava da solo per le vie del paese. Il suo atteggiamento, però, era diverso da quello dei turisti che solitamente visitano la zona: non era interessato ai monumenti o al paesaggio, ma sembrava piuttosto guardingo e circospetto.
Un Giro tra i Paesi del Comprensorio e il B&B a Maletto
Insospettiti, i Carabinieri hanno deciso di seguire l’uomo, che si è spostato tra i vari paesi del comprensorio, fino a raggiungere Maletto, un piccolo centro noto per la sua tranquillità. Qui, l’uomo è entrato in un Bed and Breakfast, apparentemente per pernottare.
La Collaborazione tra Forze dell’Ordine e la Scoperta dell’Identità
A questo punto, è entrata in gioco la sinergia tra le diverse Stazioni dei Carabinieri e la Centrale Operativa. Grazie allo scambio di informazioni e alla consultazione della banca dati delle Forze dell’Ordine (dove il gestore del B&B aveva correttamente registrato le generalità dell’ospite, come previsto dalla legge), i militari sono riusciti a identificare l’uomo.
L’Alert: una Condanna da Scontare
L’identificazione ha fatto scattare un “alert”: sul 40enne pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di La Spezia il 14 novembre 2024. L’uomo era stato condannato a 5 anni, 8 mesi e 16 giorni di reclusione per una serie di truffe commesse tra il 2018 e il 2023 in diverse località del Nord Italia. Era, a tutti gli effetti, un latitante.
L’Irruzione nel B&B e il Tentativo di Fuga
Confermata l’identità del ricercato, i Carabinieri di Randazzo sono intervenuti. Hanno fatto irruzione nel B&B, sorprendendo il 40enne mentre stava disfacendo i bagagli. L’uomo, colto di sorpresa e consapevole di essere stato scoperto, ha tentato un’ultima, disperata mossa per evitare l’arresto.
La Finta Ingestione di Detersivo
Il truffatore seriale ha raccontato ai militari di aver ingerito del detersivo poco prima, a causa di una delusione sentimentale, sperando così di essere portato in ospedale e di guadagnare tempo. I Carabinieri, però, non si sono lasciati ingannare.
L’Intervento del 118 e l’Arresto
Hanno immediatamente chiamato il 118, che ha trasportato l’uomo all’ospedale di Bronte. Qui, i medici hanno accertato che si trattava di una messinscena: il 40enne non aveva ingerito alcun detersivo ed era in perfette condizioni di salute.
Fine della Latitanza: il Trasferimento in Carcere
Smascherato il suo tentativo di fuga, il 40enne è stato arrestato e condotto al carcere di Catania Piazza Lanza, dove sconterà la sua pena. La sua latitanza, iniziata dopo la condanna in Liguria, si è conclusa in un piccolo paese della Sicilia, grazie all’occhio attento e alla prontezza d’intervento dei Carabinieri.
Un Successo per le Forze dell’Ordine e un Monito per i Criminali
L’arresto del 40enne milanese a Maletto rappresenta un successo per le forze dell’ordine, che dimostrano ancora una volta la loro capacità di operare efficacemente sul territorio, anche in contesti apparentemente tranquilli e lontani dai grandi centri urbani. È anche un monito per chi pensa di poter sfuggire alla giustizia: la rete dei controlli è capillare e la collaborazione tra le diverse forze dell’ordine è costante e efficace.
La professionalità è stata fondamentale per la risoluzione del caso.
Questo episodio evidenzia, infine, l’importanza della collaborazione dei cittadini, in questo caso del gestore del B&B, che ha adempiuto ai suoi obblighi di legge, fornendo un contributo fondamentale all’arresto del latitante.
La sinergia tra le forze dell’ordine ha permesso questo brillante risultato.
