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Meridio Post > Blog > Territorio > Catania > Illegalità a Giarre: Droga, Auto Clonata e Ristorante nei Guai
CataniaFatti

Illegalità a Giarre: Droga, Auto Clonata e Ristorante nei Guai

Redazione
Last updated: Aprile 18, 2025 2:39 pm
Redazione - Redazione
Published Aprile 18, 2025
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Operazione straordinaria dei Carabinieri a Giarre: controlli con NAS e unità cinofile portano a segnalazioni per droga, sanzioni a un ristorante e al sequestro di un’auto clonata.

Contents
Ristoranti e Giovani nel Mirino: Droga, Sanzioni e Controlli Sanitari IncrociatiL’Auto Clonata e il Bilancio dell’Operazione Straordinaria nel Giarrese

Un’articolata operazione di controllo del territorio è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Giarre, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza pubblica e contrastare l’illegalità diffusa. L’intervento, supportato dai reparti specializzati del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Catania e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, ha interessato diversi fronti, dalla verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie nei locali pubblici al contrasto dello spaccio e del consumo di droga tra i giovani, fino all’individuazione di veicoli sospetti. L’attività rientra in una strategia più ampia del Comando Provinciale di Catania, intensificata anche in vista del maggiore afflusso turistico legato alle recenti festività pasquali.

Ristoranti e Giovani nel Mirino: Droga, Sanzioni e Controlli Sanitari Incrociati

Una prima fase del servizio ha visto i militari del NAS e i Carabinieri di Giarre effettuare ispezioni mirate presso alcune attività di ristorazione della zona. Durante il controllo di un ristorante, gestito da un 27enne del posto, è stata riscontrata un’irregolarità amministrativa: l’ampliamento di alcuni locali interni non era stato comunicato all’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) competente.

Al titolare è stato formalmente richiesto di presentare al più presto la documentazione necessaria per sanare la posizione ed evitare provvedimenti più severi, come la chiusura dell’attività. Successivamente, l’attenzione si è spostata sul contrasto al consumo e allo spaccio di stupefacenti, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione. Grazie all’infallibile fiuto dei cani del Nucleo Cinofili di Nicolosi, sono stati individuati due ventenni in possesso di droga per uso personale. Il primo, fermato a bordo di un’utilitaria, deteneva una dose di marijuana; il secondo, controllato mentre era in sella a uno scooter, è stato trovato con due dosi di cocaina. Entrambi i giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Catania quali assuntori di sostanze stupefacenti, come previsto dalla normativa, e la droga è stata sequestrata. Questi interventi sottolineano l’importanza della sinergia tra l’Arma territoriale e i reparti specializzati come il NAS e i Cinofili per un controllo efficace e capillare.

L’Auto Clonata e il Bilancio dell’Operazione Straordinaria nel Giarrese

L’attività di controllo della circolazione stradale, oltre a portare all’individuazione dei due giovani assuntori, ha permesso di ottenere un altro risultato significativo. Durante le verifiche su veicoli e persone (in totale 52 persone identificate e 18 veicoli controllati), i Carabinieri hanno individuato un’autovettura Lancia Y risultata “clonata”. Il mezzo presentava infatti una targa identica a quella di un altro veicolo regolarmente circolante nella regione Lazio. L’auto, che era in uso a un’ignara cittadina del luogo (probabilmente vittima inconsapevole del meccanismo illecito), è stata sottoposta a sequestro penale.

Sulla base degli indizi raccolti, che dovranno essere verificati in sede giurisdizionale, si ipotizza il reato di riciclaggio. Questo tipo di illecito, spesso legato a furti di veicoli, consiste nell’alterare i dati identificativi di un’auto (telaio, targa) per “ripulirla” e reimmetterla sul mercato. L’operazione, nel suo complesso, dimostra l’impegno dell’Arma dei Carabinieri a Giarre e in tutta la provincia etnea nel garantire sicurezza e legalità. I controlli, assicurano dal Comando Provinciale, continueranno anche nelle prossime settimane. Si ricorda che tutti gli indagati sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

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