Investita sulle strisce pedonali a Giarre: pirata della strada fugge senza prestare soccorso
Un nuovo grave incidente stradale ha scosso ieri la comunità di Trepunti, frazione di Giarre (Catania). Nel tardo pomeriggio, una donna di 54 anni è stata travolta da un’auto guidata da un pirata della strada mentre attraversava il Viale Sturzo sulle strisce pedonali. Il conducente del veicolo, anziché fermarsi per soccorrere la vittima, è fuggito senza lasciare traccia.
La donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Isidoro di Giarre. Ha riportato diversi traumi, in particolare agli arti inferiori, ma fortunatamente le sue condizioni non sarebbero tali da mettere a rischio la vita. Questo è il secondo caso in pochi giorni che vede coinvolti pedoni.
La dinamica dell’incidente e la fuga del pirata della strada
Secondo le prime ricostruzioni, la donna stava attraversando il Viale Sturzo utilizzando le strisce pedonali, in una zona centrale e ben visibile della frazione di Trepunti. Tuttavia, un’auto in transito l’ha colpita in pieno, scaraventandola a terra.
L’impatto è stato violento, e il pirata della strada, invece di fermarsi per prestare soccorso come previsto dalla legge, ha proseguito la sua corsa, rendendo ancora più grave l’episodio. Le forze dell’ordine, giunte poco dopo sul posto, hanno avviato le indagini per identificare il responsabile. Al momento, si stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e raccogliendo testimonianze utili ad assicurare alla giustizia il pirata della strada.
La sicurezza stradale in Sicilia: un problema diffuso
L’incidente di Trepunti è solo l’ultimo di una serie di episodi che mettono in luce la pericolosità delle strade siciliane. Soltanto ieri, la regione è stata segnata da due tragedie mortali. A Messina, Domenico Oteri, 76 anni, è stato investito sulla statale 114 mentre attraversava la strada e Francesco Galletta, 77 anni, ha perso la vita sulla A20 in un incidente autonomo.
Questi eventi evidenziano la necessità di interventi urgenti per migliorare le condizioni delle infrastrutture viarie in Sicilia. Attraversamenti pedonali poco sicuri, scarsa illuminazione e alta velocità dei veicoli sono solo alcune delle criticità più comuni. Per prevenire altre tragedie, è indispensabile una combinazione di interventi strutturali, maggiore presenza delle forze dell’ordine e campagne di sensibilizzazione rivolte agli utenti della strada. Se a questo si aggiungono comportamenti come quello del pirata della strada che si dà alla fuga, allora le strade siciliane diventano un vero e proprio girone dantesco.
Sono necessari interventi per la sicurezza stradale
La richiesta della comunità è chiara: maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, l’installazione di dissuasori di velocità e semafori pedonali, e un impegno più deciso delle autorità locali per garantire la sicurezza dei cittadini.
Gli episodi recenti a Giarre e Messina rappresentano un problema comune in molte zone della Sicilia, dove pedoni e ciclisti sono spesso le vittime più vulnerabili. La speranza è che questi episodi possano servire da monito per spingere le autorità a intraprendere azioni concrete, evitando che altre vite vengano messe a rischio.
L’episodio di Trepunti, il cui autore, un pirata della strada è ancora a piede libero, insieme ai drammatici eventi di Messina, mette in evidenza la fragilità della sicurezza stradale in Sicilia. Interventi immediati sono indispensabili per proteggere la vita dei cittadini e prevenire ulteriori tragedie.
La necessità di un’azione coordinata tra autorità locali, regionali e nazionali è ormai evidente. Solo attraverso controlli più serrati, infrastrutture adeguate e una maggiore educazione stradale si potrà rendere le strade siciliane più sicure per tutti.