Spari contro casa, i Carabinieri di Gela arrestano due uomini per una sparatoria avvenuta a gennaio. Durante la perquisizione, sequestrato oltre 1 kg di droga a casa di uno degli arrestati.
Un atto intimidatorio, colpi di fucile esplosi contro il portone di un’abitazione, ha portato i Carabinieri di Gela a smascherare non solo i presunti responsabili della sparatoria, ma anche a scoprire un ingente quantitativo di droga. Due uomini, un 41enne e un 27enne, entrambi gelesi e con precedenti penali, sono stati arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’Intimidazione di Gennaio e le Indagini: la Lite per Futili Motivi
L’attività investigativa dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela è partita lo scorso gennaio, a seguito di un grave episodio avvenuto nella notte del 15 gennaio 2025. I militari erano intervenuti nei pressi dell’abitazione di un operaio 55enne, dove ignoti avevano esploso colpi d’arma da fuoco contro il portone d’ingresso. Un gesto intimidatorio che aveva destato allarme e preoccupazione.
Durante il sopralluogo, i Carabinieri avevano rinvenuto due cartucce calibro 12 di fucile, confermando la natura dell’atto. Le indagini, avviate immediatamente, hanno permesso di ricostruire l’accaduto e di risalire ai presunti responsabili. Secondo quanto accertato dai militari, il danneggiamento sarebbe riconducibile a una lite avvenuta nei giorni precedenti tra la vittima e uno dei due arrestati, scaturita per futili motivi. Un banale diverbio che, evidentemente, era degenerato fino all’atto intimidatorio.
Gli elementi raccolti nel corso dell’attività investigativa, ritenuti gravi indizi di colpevolezza, hanno portato la Procura della Repubblica di Gela a richiedere e ottenere dal Tribunale l’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti dei due uomini, accusati di porto e detenzione di arma da fuoco e danneggiamento aggravato.
L’Arresto e la Sorpresa: Spunta Oltre 1 Kg di Droga
Nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del 41enne, i Carabinieri hanno proceduto alla perquisizione della sua abitazione. Ed è qui che è emersa un’ulteriore, grave attività illecita. All’interno della casa, i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti: 1,6 kg di marijuana, oltre 30 grammi suddivisi tra cocaina e hashish. Oltre alla droga, sono stati trovati anche materiale per il confezionamento e la pesatura delle dosi, e più di 500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Di fronte a questa scoperta, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle formalità di rito, uno degli arrestati è stato condotto presso la casa circondariale di Gela, mentre all’altro il provvedimento è stato notificato nella stessa struttura carceraria, dove si trovava già detenuto per un altro procedimento. Si ricorda che entrambi gli indagati sono, allo stato, solamente presunti responsabili dei reati contestati, e la loro posizione sarà definitivamente chiarita solo al termine dell’iter processuale. L’operazione dei Carabinieri di Gela testimonia l’impegno costante dell’Arma nel contrasto alla criminalità, sia quella legata all’uso delle armi che quella connessa al traffico di droga.