Tre escursionisti minorenni, bloccati dalla neve sull’Etna, sono stati soccorsi dai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. Erano infreddoliti e spaventati.
Tre giovani escursionisti minorenni, rimasti bloccati dalla neve sull’Etna, sono stati tratti in salvo dai militari della stazione Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) di Nicolosi. Un intervento provvidenziale, che ha permesso di riportare a casa sani e salvi tre ragazzi, sorpresi dal maltempo e dall’imbrunire in una zona impervia e innevata.
L’Allarme: Bloccati dalla Neve e dal Buio
L’intervento di soccorso è avvenuto ieri, domenica 17 marzo 2025. I tre minorenni si trovavano in località Poggio La Caccia, all’interno del demanio forestale Filiciusa-Milia, sul versante ovest dell’Etna, un’area nota per la sua bellezza naturalistica, ma anche per la sua difficoltà, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse. I tre giovani, partiti per un’escursione, si sono trovati in difficoltà a causa della neve presente sul sentiero, che rendeva difficoltoso l’avanzamento. A complicare ulteriormente la situazione, l’abbassamento delle temperature al tramonto e il buio incombente.
I tre ragazzi, resisi conto di non essere in grado di proseguire e di non essere adeguatamente equipaggiati per affrontare la notte in montagna, hanno contattato telefonicamente i soccorsi. Un gesto di responsabilità, che ha permesso di attivare immediatamente la macchina dei soccorsi.
Ricevuta la segnalazione, due militari delle Fiamme Gialle della stazione Soccorso Alpino di Nicolosi si sono messi in cammino, raggiungendo i tre minorenni a nord di monte Leporello, una zona impervia e difficile da raggiungere.
I finanzieri hanno trovato i tre ragazzi spaventati e infreddoliti, ma fortunatamente in buone condizioni di salute. Dopo averli rassicurati e rifocillati, li hanno accompagnati fino alla vettura di servizio e, con questa, fino al piazzale di Piano Fiera, da dove erano partiti per la loro escursione.
L’Intervento del 118 e l’Affidamento ai Genitori
Sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118, il cui personale ha provveduto ad effettuare i dovuti controlli medici sui tre giovani. Risultati in buona salute, nonostante lo spavento e il freddo, i ragazzi sono stati affidati ai genitori di uno di loro, che li hanno riportati a casa.
L’intervento del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza è stato tempestivo e provvidenziale, evitando conseguenze ben più gravi per i tre giovani escursionisti. Un episodio che sottolinea l’importanza della prevenzione e della prudenza quando si affrontano escursioni in montagna, soprattutto in condizioni meteorologiche variabili e in presenza di neve. È fondamentale, prima di intraprendere qualsiasi escursione, informarsi sulle condizioni del percorso, dotarsi di un equipaggiamento adeguato e, in caso di difficoltà, non esitare a contattare i soccorsi. La montagna è un ambiente meraviglioso, ma può anche essere insidioso, e la sicurezza deve sempre essere la priorità assoluta.