Crotone – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Crotone ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca anche “per equivalente”, per oltre 450mila euro. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Crotone su richiesta della Procura della Repubblica, riguarda una società agricola attiva nella coltivazione di uva nel territorio pitagorico.
Meccanismo di Evasione
Il sequestro è stato disposto a seguito di un controllo fiscale condotto dalla Tenenza di Cirò Marina. Le indagini hanno rivelato un sofisticato sistema evasivo basato su una trasformazione societaria regressiva avvenuta nel maggio 2020, quando la società è passata da società di capitali a società di persone.
Questa operazione avrebbe permesso ai soci di occultare una riserva straordinaria di utili, maturata dal 2009, evitando l’imposizione fiscale più onerosa sui “redditi di capitale” e beneficiando invece di un regime fiscale più favorevole, riservato alle attività agricole.
Dati e Conseguenze
La manovra ha consentito di evadere imposte sui redditi per oltre 1 milione di euro nel 2020 e di omettere la dichiarazione di redditi non tassati per oltre 4,8 milioni di euro. Due soggetti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di “dichiarazione infedele”, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. 74/2000.
Prospettive Future
La società coinvolta ha avviato interlocuzioni con l’Agenzia delle Entrate per regolarizzare la propria posizione tramite la procedura di accertamento con adesione.
Impegno della Guardia di Finanza
Questa operazione dimostra l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare l’evasione fiscale, contribuendo alla giustizia tributaria e al rilancio economico del Paese.
Presunzione di Innocenza
Si sottolinea che il procedimento è in fase preliminare e le accuse dovranno essere valutate in sede processuale. Gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a un’eventuale sentenza definitiva di condanna
