Presentata l’undicesima edizione del concorso Morgantìnon, che premia l’eccellenza siciliana nella prodizione di Olio di Oliva. Nonostante la decrescita strutturale della produzione, dovuta indubbiamente ai cambiamenti climatici, l’olio siciliano resta una risorsa per tutto il territorio ed una delle eccellenze agroalimentari della regione siciliana.
«Anche quest’anno diamo seguito ad un prestigioso appuntamento per assegnare dei riconoscimenti ai produttori siciliani di olio. Un modo per premiare il loro lavoro, favorire una sana competitività e contribuire ad aumentare produttività e qualità. La filiera olivicola siciliana è molto frammentata. È necessario trovare soluzioni per produrre di più, creare economia di scala, consorzi e sistemi di coltivazione innovativi. È inoltre importante tutelare l’olio siciliano, e più in generale quello italiano, dall’ingresso in Ue di prodotti esteri, di qualità inferiore e che non rispettano le nostre regole. In tal senso va ricordato: un olio che ha un prezzo troppo basso non è di qualità». Lo ha dichiarato il vice presidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino. Presente durante la conferenza stampa di presentazione del concorso Morgantìnon che si è tenuta questa mattina nella sala biblioteca del Palazzo della Regione Siciliana a Catania.