Un furto con “spaccata” in una gioielleria di Comiso, nel Ragusano, ha portato all’arresto di un 27enne di origini ennesi, ma residente a Pozzallo. L’uomo, con un complice riuscito a fuggire, ha utilizzato un’auto come ariete per sfondare la vetrina del negozio e arraffare gioielli e orologi per un valore di circa 20.000 euro. Un’azione fulminea, seguita da un inseguimento ad alta velocità e dal fermo di uno dei due malviventi.
L’Assalto alla Gioielleria: la “Spaccata” in Pieno Centro
L’episodio è avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 febbraio 2025, intorno alle 5 del mattino. La gioielleria presa di mira è quella di Leonardo Meli, situata in viale della Resistenza, nel cuore di Comiso. I ladri hanno utilizzato un’autovettura come ariete, lanciandola a tutta velocità contro la vetrina del negozio. L’impatto ha mandato in frantumi il vetro, permettendo ai malviventi di accedere all’interno.Dopo aver arraffato rapidamente gioielli e orologi, per un valore stimato di circa 20.000 euro, i due ladri si sono dati a precipitosa fuga a bordo dell’auto utilizzata per la “spaccata”.La segnalazione del furto è giunta immediatamente alla sala operativa della Polizia, che ha diramato l’allarme a tutte le pattuglie in zona. Una volante del Commissariato di Comiso, intervenuta sul posto, ha avviato le ricerche. L’auto dei fuggitivi è stata intercettata poco dopo sulla Strada Statale 115, in direzione di Ragusa. Ne è nato un inseguimento ad alta velocità, che si è protratto attraverso i territori di Modica e Scicli, fino a raggiungere Pozzallo.
L’Arresto a Pozzallo: un Malvivente Fermato, l’Altro in Fuga
A Pozzallo, la Polizia è riuscita a bloccare l’auto dei fuggitivi. I due occupanti sono scesi dal veicolo e hanno tentato di fuggire a piedi. Gli agenti sono riusciti a raggiungere e bloccare uno dei due, un 27enne pregiudicato, originario di Enna ma residente a Pozzallo. Il complice, invece, è riuscito a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce. All’interno dell’auto, gli agenti hanno recuperato l’intera refurtiva: 30 orologi e vari monili in oro, per un valore complessivo di circa 20.000 euro. I gioielli sono stati restituiti ai legittimi proprietari, che hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, pur dovendo fare i conti con i danni ingenti subiti dalla vetrina del negozio. Le indagini della Polizia proseguono per identificare e catturare il complice fuggito. L’arresto del 27enne rappresenta un importante passo avanti, ma è fondamentale assicurare alla giustizia anche il secondo responsabile del furto. Si stringe il cerchio attorno al fuggitivo. L’arrestato è a disposizione dell’autorità giudiziaria.