Il Catania di Domenico Toscano è pronto a scendere in campo contro l’Avellino, in una sfida che si preannuncia impegnativa ma carica di aspettative. Durante la conferenza stampa, il tecnico ha evidenziato i progressi mostrati nella recente vittoria contro il Trapani, sottolineando quanto sia importante continuare su quella strada. “Abbiamo fatto una buona gara, dimostrando intensità, concentrazione e grinta. Sono elementi fondamentali, che derivano dal lavoro quotidiano e dalla determinazione che vedo negli allenamenti. Dobbiamo insistere su questi aspetti per crescere ancora”.
Nella giornata di ieri, la squadra ha aperto le porte ai tifosi per una sessione di allenamento, un momento che ha rafforzato il legame tra squadra e ambiente. Toscano ha rimarcato l’importanza di questo sostegno: “Il calore del pubblico ci ha dato una grande carica. Non potendo averli fisicamente presenti allo stadio, il loro incoraggiamento ci è stato comunque prezioso. I risultati non dipendono solo dalla squadra, ma anche dall’energia che arriva dai tifosi. Quando c’è unità, affrontare le sfide diventa più semplice”.
Rimangono ancora dubbi sulle scelte definitive in vista della partita, con alcuni giocatori in condizioni non ottimali. Toscano ha spiegato che Gega e Guglielmotti sono a rischio e probabilmente non scenderanno in campo, mentre Luperini sarà disponibile, a differenza di Lunetta. “Ci sono ancora 24 ore per valutare, ma sono sereno: ho una rosa pronta a dare il massimo”, ha aggiunto l’allenatore.
L’analisi dell’Avellino mette in luce un avversario ambizioso e ben attrezzato, ma Toscano resta fiducioso: “Loro hanno qualità e punti di forza, ma anche debolezze. Dovremo essere intelligenti nello sfruttare gli spazi che ci concederanno e giocare con lo stesso atteggiamento mostrato contro il Trapani. Continuare a migliorare è la chiave per affrontare questo campionato”.
Con questo spirito, il Catania si prepara alla sfida del Partenio-Lombardi, determinato a confermare i progressi e a misurarsi contro una squadra di alto livello.
