Catania, Orrore in una Casa di Riposo Abusiva: Anziani al Freddo, Senza Letti e in Ambienti Fatiscienti
Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) dei Carabinieri di Catania ha scoperto una casa di riposo abusiva, dove gli anziani ospiti vivevano in condizioni precarie e degradanti. La struttura aveva ampliato la propria capienza ricettiva senza alcuna autorizzazione, collocando gli anziani in due unità abitative fatiscenti, prive del certificato di prevenzione incendi e senza alcun tipo di riscaldamento, nonostante le rigide temperature invernali. Un quadro sconcertante, che ha portato alla denuncia del titolare per maltrattamenti e alla sospensione immediata dell’attività. Un’operazione a tutela della salute e della dignità delle persone più fragili, che riaccende i riflettori sulla necessità di controlli più stringenti sulle strutture di assistenza per anziani.
Blitz del NAS: Scoperta l’Ampliazione Abusiva e le Condizioni Precarie
L’intervento dei Carabinieri del NAS di Catania è scattato nell’ambito di una serie di controlli mirati, volti a verificare il rispetto delle normative igienico-sanitarie e di sicurezza nelle strutture di assistenza per anziani. Durante l’ispezione, gli specialisti del NAS hanno scoperto che il titolare della casa di riposo aveva ampliato abusivamente la capienza ricettiva, occupando due ulteriori unità abitative senza alcuna autorizzazione da parte del Comune. Un’espansione illegale, che ha portato a un sovraffollamento della struttura e a un peggioramento delle condizioni di vita degli anziani ospiti.
Le condizioni in cui vivevano gli anziani all’interno delle due unità abitative abusive erano a dir poco precarie. Gli ambienti, definiti “fatiscenti” dagli stessi Carabinieri, erano privi del certificato di prevenzione incendi, un documento fondamentale per garantire la sicurezza degli occupanti in caso di incendio. Inoltre, le stanze erano sprovviste di qualsiasi tipo di riscaldamento, nonostante le rigide temperature del periodo invernale. Una situazione inaccettabile, che metteva a serio rischio la salute e l’incolumità degli anziani ospiti.
L’ispezione del NAS ha rivelato un ulteriore elemento di degrado: al sovrannumero di anziani ospitati non corrispondeva un numero sufficiente di posti letto. Alcuni anziani, quindi, erano costretti a dormire su dei divani, in condizioni di assoluta precarietà e disagio. Una situazione che denota una grave mancanza di rispetto per la dignità e per i bisogni primari delle persone più fragili.
Denuncia per Maltrattamenti e Altri Reati: il Titolare nei Guai
Il titolare della casa di riposo abusiva è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per diversi reati: maltrattamenti, omessa comunicazione degli alloggiati all’Autorità di Pubblica Sicurezza e mancanza del certificato di prevenzione incendi. Accuse pesanti, che dovranno essere vagliate dalla magistratura, ma che testimoniano la gravità delle irregolarità riscontrate dai Carabinieri del NAS. Si precisa che, in attesa di giudizio definitivo, per l’indagato vale la presunzione di innocenza.
Il Comune dove è situata la struttura, informato delle gravi irregolarità riscontrate, ha emesso un’ordinanza di sospensione immediata dell’attività della casa di riposo abusiva. Inoltre, ha diffidato il titolare a trasferire gli anziani ospiti in strutture autorizzate e in possesso di tutti i requisiti di legge. Un provvedimento necessario per tutelare la salute e la sicurezza degli anziani e per garantire loro un’assistenza adeguata e dignitosa.
La scoperta della casa di riposo abusiva nel catanese ripropone il tema della sicurezza e della qualità dell’assistenza nelle strutture per anziani. È fondamentale che i controlli da parte delle autorità competenti siano costanti e rigorosi, per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie, di sicurezza e per tutelare la dignità e il benessere delle persone più fragili. L’intervento dei Carabinieri del NAS di Catania dimostra l’importanza di un’azione di vigilanza attenta e capillare, per prevenire e reprimere situazioni di illegalità e di sfruttamento, e per assicurare agli anziani un’assistenza adeguata e rispettosa dei loro diritti.