Catania – La Polizia Ferroviaria di Catania ha arrestato tre uomini, rispettivamente di 46, 42 e 35 anni, per furto aggravato di rame in concorso. L’operazione è avvenuta durante un servizio di vigilanza negli scali ferroviari, finalizzato a prevenire e reprimere reati contro il patrimonio.
L’episodio si è verificato nello scalo ferroviario di Catania Europa, dove gli agenti hanno notato due uomini trasportare matasse di rame sulle spalle. Alla vista della polizia, i sospetti hanno tentato di fuggire, ma uno dei due è stato subito bloccato. Il secondo, individuato poco dopo, si trovava insieme a un complice all’interno di un vagone della Circumetnea, intento a smontare parti metalliche ed elettriche della vettura ferroviaria.
Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno recuperato circa 110 kg di rame di diversa tipologia e altre componenti elettriche e metalliche appartenenti alla ferrovia. Il materiale è stato successivamente restituito ai legittimi proprietari. Inoltre, sono stati sequestrati diversi attrezzi da lavoro, tra cui martelli, cutter, tronchesi e chiavi inglesi, utilizzati per smontare le componenti dei vagoni.
I tre uomini, due catanesi e uno originario di Siracusa, sono stati arrestati. Durante il processo per direttissima, il giudice ha convalidato gli arresti applicando la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Questo intervento sottolinea l’attenzione delle autorità nella tutela del patrimonio ferroviario e nella prevenzione dei danni provocati da simili attività illecite, che spesso causano disagi significativi per il trasporto pubblico e la sicurezza. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità.