Aci Catena – Un uomo di 44 anni è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di atti persecutori nei confronti della ex moglie e dei loro due figli. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della locale Stazione, non avrebbe accettato la separazione dalla donna, avvenuta circa sei anni fa, e avrebbe messo in atto una serie di comportamenti ossessivi e intimidatori.
In particolare, l’uomo avrebbe focalizzato le sue attenzioni sul figlio maggiore, un ragazzo con disabilità, che avrebbe subito pressioni psicologiche dal padre. L’indagato avrebbe preteso di essere costantemente informato sulle attività, gli spostamenti e le frequentazioni della ex moglie e dei figli.
La donna ha denunciato ai Carabinieri un episodio avvenuto durante un viaggio a Napoli con i figli, di cui l’ex marito non era a conoscenza. L’uomo avrebbe tempestato il figlio di videochiamate, obbligandolo a rivelare la loro posizione e a rimanere in costante contatto con lui.
Il comportamento ossessivo dell’uomo avrebbe causato un profondo disagio psicologico nel ragazzo, che ha bloccato il contatto telefonico del padre. L’uomo, però, avrebbe continuato a cercarlo tramite altre applicazioni, mantenendo un tono aggressivo e minaccioso.
La donna ha anche riferito un episodio in cui l’ex marito l’avrebbe minacciata di non restituirle il figlio maggiore se non gli avesse consegnato la carta ricaricabile su cui veniva accreditato l’assegno unico per i figli. Temendo ripercussioni sul figlio, la donna avrebbe ceduto alla richiesta.
I Carabinieri hanno confermato la veridicità dei fatti denunciati e il GIP ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo era già stato condannato nel dicembre 2022 per maltrattamenti in famiglia ai danni della stessa ex moglie e avrebbe continuato a violare il divieto di avvicinamento. In un altro episodio, avrebbe anche causato lesioni personali alla vittima e al suocero.