Trapani – Notte di apprensione e intenso lavoro per gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (CNSAS), conclusasi con il salvataggio di un escursionista inglese di 74 anni che si era smarrito all’interno della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro. L’uomo, sorpreso dal buio e stremato dalla fatica e dalla disidratazione, è stato ritrovato e messo in sicurezza poco dopo la mezzanotte.
L’allarme era scattato nella tarda serata di ieri, giovedì 8 maggio. L’escursionista aveva iniziato la sua avventura intorno alle 14:00, accedendo alla riserva dall’ingresso di Scopello. Inizialmente, aveva percorso il più noto sentiero costiero, ma nel tentativo di fare ritorno alla propria autovettura, si era avventurato lungo il “Sentiero delle Orchidee”. Qui, il calar delle tenebre lo ha colto impreparato, rendendogli impossibile proseguire a causa della visibilità ridotta, della notevole stanchezza accumulata durante le ore di cammino e di un preoccupante stato di disidratazione.
Poco dopo le 21:00, resosi conto della criticità della situazione, il 74enne è riuscito a contattare il Numero Unico per le Emergenze 112. La chiamata è stata prontamente trasferita all’Emergenza Sanitaria 118, la quale, valutata la natura dell’intervento in ambiente impervio, ha immediatamente attivato il Soccorso Alpino, referente esclusivo per le operazioni di soccorso in contesti montani, ostili e in grotta.
Fondamentale si è rivelata la sinergia tra le diverse componenti del sistema di emergenza. Grazie a un eccellente lavoro di squadra, il traduttore del NUE 112, l’operatrice della centrale 118 e il tecnico del Soccorso Alpino in turno di coordinamento sono riusciti a ricostruire con buona approssimazione il percorso effettuato dall’escursionista e l’area probabile in cui si trovava.
Nel frattempo, due squadre del Soccorso Alpino siciliano erano già state mobilitate e inviate sul campo. Intorno alla mezzanotte, i tecnici del CNSAS hanno individuato l’uomo, visibilmente spossato ma cosciente. Dopo una prima, immediata valutazione delle sue condizioni sanitarie effettuata dal medico del Soccorso Alpino presente sul posto, è iniziata la fase di rientro. L’escursionista è stato assistito e riaccompagnato con cautela fino all’ambulanza del 118, che attendeva all’esterno della riserva, per i necessari approfondimenti medici e per assicurargli le cure del caso.
L’intervento si è concluso con successo poco prima delle 02:00 di questa mattina, venerdì 9 maggio. Il Soccorso Alpino ha tenuto a ringraziare per la collaborazione e la disponibilità il Corpo Forestale della Regione Siciliana, in particolare il Nucleo di vigilanza Zingaro, il cui supporto è prezioso in queste situazioni.