Volevo fare il Dj. Mixed By Erry

Marina Carone
Marina Carone 4 min lettura

Don’t give upTu si ‘o piezzo, i’ songo ‘o DJ. 

Nubes Formazione

Così, inizia la colonna sonora del film Mixed By Erry con LIBERATO.

Una storia vera che racconta il sogno americano di un giovane di Forcella che, voleva solo fare il Dj.

La trama del film Mixed By Erry  vede:

  • l’arte di arrangiarsi,
  • il sogno di fare il dj,
  • l’aspirazione a scrollarsi di dosso la povertà
  • e poi l’idea,
  • il talento,
  • e la creatività.

Che è la quintessenza della napoletana storia di Mixed by Erry. Una vicenda vera della Napoli della seconda metà degli anni ’80, diventata quasi una leggenda metropolitana.

La trama di Mixed by Erry

La trama racconta di Enrico Frattasio, noto a tutti come Erry, che mette su una vera e propria attività illegale. Aiutato dai fratelli Peppe e Angelo, inizia a copiare mixtape per i suoi amici, allargando in seguito il giro fino a dar vita a una vera e propria impresa. La masterizzazione e la vendita delle musicassette contraffatte, però, si trasformerà in un’avventura internazionale, che trasformerà per sempre le loro vite. La  “Mixed By Erry”, da qui il titolo del film, richiama l’ etichetta che spopolò in tutto il paese e anche oltre il confine, e che venne trattata  come se fosse un vero e proprio marchio di fabbrica. A cavallo tra gli anni ottanta e novanta i tre, non solo porteranno la musica nelle case e nella vita di tutti giorni, ma daranno anche un nuovo senso al concetto di pirateria.

L’ idea del regista

Il regista Sibilia racconta come è nata l’idea : a Salerno, dove sono nato, compravo come tutti le musicassette mixate “by Erri”, ne ho ancora qualcuna nei cassetti della vecchia casa. E così i miei amici. A un certo punto, mi è venuta voglia di saperne di più e con lo sceneggiatore Armando Festa abbiamo scoperto che Erri non era uno, ma un trio, perché al suo fianco c’erano i fratelli.  La loro storia era unica, e ho pensato : vale un film.

La vicenda dei tre di Mixed by Erry  è unica nel suo genere. Basti pensare che il ragazzo voleva solo fare il dj. Che erano gli anni ottanta, e  si ascoltava la musica ancora con le casette. Oggi, oggetto vintage e memoria di gioventù per migliaia di persone. Per i tre, che inseguivano il sogno americano era l’ inizio di un avventura. Di un’ idea che era nata dalla voglia di fare musica. Infatti, solo dopo Enrico  si ritrovò a capo della più grande impresa di contraffazione discografica italiana. E per quell’impresa che sembrava un tempo un sogno, finì in galera, condannato a quattro anni e mezzo per il reato di pirateria. La sua storia incredibile ma vera però, rivive oggi in «Mixed by Erry» grazie al regista Sidney Sibilia.

Il messaggio del film

Mixed by Erry  si apre con i protagonisti che vanno in carcere. Il messaggio non potrebbe essere più chiaro, infatti, la storia sottolinea la pirateria, e mostra la gravità di un reato di cui ancora oggi si è vittime. La pellicola però, non si sofferma qui, perché  racconta anche i valori di una famiglia che non conosce l’avidità. E apre una finestra anche, sul quanto sia difficile crearsi un futuro quando si parte da condizioni avverse.

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