Un grave episodio di violenza ha scosso la città di Vittoria nella notte del 9 marzo. Un giovane di 30 anni ha tentato di uccidere un coetaneo di 28 anni, esplodendo contro di lui diversi colpi di arma da fuoco. L’episodio, che si configura come un tentato omicidio, è avvenuto in pieno centro urbano, suscitando allarme e preoccupazione tra i residenti.
La Dinamica dell’Aggressione: Sparatoria in Centro Città
Secondo la ricostruzione dei fatti, effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria, intervenuti sul posto a seguito di una segnalazione di colpi d’arma da fuoco pervenuta alla Centrale Operativa, il 30enne è giunto in auto nei pressi dell’abitazione della vittima. Dopo aver fatto avvicinare il 28enne, identificato come G.E., al finestrino, ha aperto il fuoco, colpendolo una prima volta. Non soddisfatto, l’aggressore ha poi inseguito a piedi il coetaneo, esplodendo contro di lui altri colpi. Una scena da far west, consumatasi in una zona residenziale, che testimonia la gravità e la pericolosità dell’accaduto.
G.E., raggiunto dai proiettili ad entrambe le braccia, è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale “Guzzardi” di Vittoria. Nonostante la prognosi riservata, i medici hanno escluso il pericolo di vita, un elemento che, seppur rassicurante, non sminuisce la gravità delle ferite riportate e la violenza subita.
Indagini Lampo e Arresto: Sequestrata l’Arma Modificata
Le indagini, condotte dai Carabinieri in collaborazione con il personale del Commissariato di Polizia di Vittoria, sono state rapide ed efficaci. I militari dell’Arma hanno cinturato l’area, raccolto le prime testimonianze e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, che hanno registrato l’intera sequenza dell’aggressione. Grazie a queste informazioni, le forze dell’ordine sono riuscite a identificare e rintracciare l’autore del tentato omicidio: B.G., un 29enne di Vittoria. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato l’arma utilizzata per il ferimento, una pistola a salve modificata per sparare cartucce vere, illegalmente detenuta. Un dettaglio che aggrava ulteriormente la posizione dell’aggressore.
Sulla base delle prove raccolte, e in attesa di ulteriori verifiche nel prosieguo del procedimento, B.G. è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato e per reati legati alla detenzione e all’uso illegale di armi. Dopo le formalità di rito, è stato condotto alla Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Resta da chiarire il movente del gesto, ancora in fase di accertamento da parte degli inquirenti. Si indaga per capire cosa abbia spinto il 30enne a compiere un atto così violento nei confronti del coetaneo.
I Carabinieri hanno eseguito anche attività di sopralluogo sui luoghi, rinvenendo bossoli e ogive. Il fatto ha ovviamente creato sgomento in città.