PALERMO – Attimi di paura e concitazione in serata in via Castellana, a Palermo, dove un incendio è divampato all’interno di un appartamento, richiedendo l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco e dei soccorsi sanitari. Un uomo, residente nell’abitazione avvolta dalle fiamme, è rimasto intossicato a causa del fumo sprigionatosi dal rogo ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Policlinico.
Qui, i medici hanno ritenuto necessario sottoporlo a un trattamento specifico in camera iperbarica.
L’allarme è scattato nelle prime ore della serata di oggi, giovedì 22 maggio, quando le fiamme hanno iniziato a prendere vigore in un appartamento situato al secondo piano di una palazzina che ne conta sei, nella popolosa e trafficata via Castellana. In breve tempo, una densa e acre colonna di fumo si è resa visibile anche dall’esterno, mettendo comprensibilmente in allerta i residenti dello stabile e quelli delle abitazioni vicine. Immediata è stata la chiamata ai numeri di emergenza, che ha fatto scattare la complessa e coordinata macchina dei soccorsi. Sul posto sono rapidamente confluite diverse squadre dei Vigili del Fuoco del comando provinciale, numerose pattuglie della Polizia di Stato e un’ambulanza del servizio 118, pronta a prestare le prime cure.
All’arrivo delle prime squadre di soccorso, la priorità assoluta è stata quella di verificare la presenza di persone all’interno dell’appartamento incendiato e di metterle in salvo. L’uomo che abita nell’unità immobiliare interessata dalle fiamme è stato raggiunto e tratto in salvo. Secondo quanto si apprende, gli stessi agenti di Polizia, giunti tra i primi sul luogo dell’incendio, hanno prestato un primo, fondamentale soccorso al malcapitato, in attesa dell’arrivo del personale sanitario specializzato. Quest’ultimo, dopo aver valutato le condizioni dell’uomo e constatato un evidente stato di intossicazione dovuto all’inalazione dei fumi della combustione, ha immediatamente predisposto il suo trasporto al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico di Palermo.
Presso il nosocomio universitario, dopo ulteriori accertamenti, è stato giudicato necessario sottoporre il paziente a un trattamento in camera iperbarica, una terapia specifica e spesso risolutiva per le intossicazioni da monossido di carbonio e per i danni causati dall’inalazione di fumi tossici.
Mentre l’uomo veniva affidato alle cure dei sanitari, i Vigili del Fuoco hanno lavorato con grande impegno e professionalità per circoscrivere e domare l’incendio. Le operazioni di spegnimento sono state condotte con l’obiettivo primario di evitare che le fiamme potessero propagarsi agli appartamenti adiacenti, sia sullo stesso piano che a quelli superiori o inferiori, o al resto della palazzina. Fortunatamente, anche grazie alla rapidità ed efficacia dell’intervento, i danni materiali provocati dal rogo sono risultati limitati esclusivamente all’abitazione da cui si è sprigionato l’incendio. Gli altri appartamenti dello stabile non avrebbero riportato conseguenze strutturali significative, sebbene non si esclude che il fumo possa aver temporaneamente invaso le aree comuni o causato lievi annerimenti.
Una volta estinte completamente le fiamme e messa in sicurezza l’intera area, i Vigili del Fuoco, in stretta collaborazione con gli agenti della Polizia di Stato, hanno avviato i primi accertamenti tecnici e i rilievi necessari per tentare di stabilire con esattezza le cause che hanno originato l’incendio. Al momento, nessuna ipotesi viene esclusa e tutte le piste sono al vaglio degli inquirenti: da un possibile cortocircuito di un elettrodomestico o dell’impianto elettrico a un incidente domestico di altra natura, fino a una eventuale disattenzione. Saranno necessarie ulteriori e più approfondite verifiche e sopralluoghi per fare piena e definitiva luce sulla dinamica dell’evento e per determinare con certezza l’origine del rogo che ha destato allarme e tenuto con il fiato sospeso i residenti di via Castellana.