VALGUARNERA (Enna) – È scoppiata una vera e propria bufera giudiziaria nel comune ennese di Valguarnera a seguito dell’ordinanza di arresto domiciliare emessa dalla Procura di Enna nei confronti di Calogero e Giuliano Traina, titolari della “Traina Srl – Servizi ecologici”. I due sono accusati di frode nelle pubbliche forniture nel servizio di raccolta rifiuti. L’indagine fa luce su appalti sospetti e forniture non conformi, che avrebbero favorito l’azienda legata ai due imprenditori.
Parallelamente, quattro funzionari del Comune risultano indagati per presunte irregolarità nell’affidamento del servizio. Tra questi figura l’ex responsabile dell’Ufficio tecnico, Vittorio Gerratana, rimosso dall’incarico nei giorni seguenti all’arresto. Gli inquirenti ipotizzano anomalie nelle procedure e interferenze sui bandi, che avrebbero agevolato la “Traina Srl”.
Il caso ha suscitato notevole eco anche per il profilo pubblico di Giuliano Traina. Consigliere comunale a Cammarata e neo eletto nel Consiglio provinciale nella lista “Uniti per la città”, riconducibile all’ex assessore all’Energia Roberto Di Mauro – attualmente indagato per presunte tangenti – Traina è inoltre noto per il ruolo istituzionale nella squadra di calcio di Cammarata Kamarat e per aver sponsorizzato negli ultimi anni la principale squadra di Volley femminile di Caltanissetta. La doppia veste imprenditoriale e politica solleva ulteriori interrogativi in merito all’ingerenza tra business e amministrazione pubblica.
Ora sarà compito della Procura portare avanti le indagini, verificare la solidità delle accuse e stabilire l’eventuale esistenza di un sistema corruttivo tra azienda e funzionari pubblici. Il Comune di Valguarnera ha dichiarato di collaborare pienamente all’accertamento dei fatti e si attende nei prossimi giorni la risposta dell’amministrazione guidata dalla sindaca Francesca Draià, particolarmente sollecitata in termini di trasparenza e rilancio della fiducia nei cittadini.



