Avrebbe sparato alle gambe del vicino per vendetta: 22enne fermato a Siracusa per tentato omicidio. La vittima aveva rifiutato di custodire droga o armi. Arrestato anche un complice per spaccio.
Una vendetta spietata, consumata a colpi di pistola sulla soglia di casa per un rifiuto che, in certi ambienti, non è contemplato. La Squadra Mobile della Questura di Siracusa ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un giovane di 22 anni, ritenuto responsabile del tentato omicidio di un vicino di casa, avvenuto lo scorso 30 marzo. Il movente, secondo la Procura che coordina le indagini, sarebbe da ricercare proprio nel “no” opposto dalla vittima alla richiesta di nascondere materiale illecito, presumibilmente droga o armi.
Il “No” alla Custodia Illecita e la Brutale Vendetta a Colpi di Pistola
Le indagini della Polizia hanno ricostruito una sequenza drammatica. Tutto sarebbe iniziato la notte precedente alla sparatoria, quando il 22enne avrebbe chiesto al vicino di casa di custodire per lui, all’interno della propria abitazione, dei “beni illeciti” – droga o armi, ipotizzano gli inquirenti. Di fronte al netto rifiuto della vittima, il giovane avrebbe reagito con minacce di gravi ritorsioni. Minacce che, purtroppo, si sarebbero concretizzate la mattina seguente, il 30 marzo.
Secondo l’accusa, il 22enne avrebbe atteso il vicino sull’uscio della sua abitazione e gli avrebbe esploso contro tre colpi di pistola, mirando deliberatamente alle gambe. La vittima è stata colpita alla gamba sinistra, in un punto particolarmente delicato vicino all’arteria femorale. Una circostanza che ha reso le sue condizioni estremamente gravi e ha richiesto un immediato e delicato intervento chirurgico per salvargli la vita e l’arto.
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Dopo la sparatoria, il 22enne si era reso irreperibile. Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura di Siracusa, non si sono mai fermate e hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del giovane. Grazie a questi elementi, è stato emesso un provvedimento di fermo per tentato omicidio e porto abusivo di arma in luogo pubblico. I poliziotti hanno individuato il 22enne all’interno di un’abitazione a Siracusa, non lontano dal luogo della sparatoria. Al momento dell’intervento, nell’appartamento erano presenti altre due persone.
Una di queste, alla vista degli agenti, ha tentato maldestramente di disfarsi di alcune dosi di droga gettandole nel gabinetto. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire diverse dosi già preconfezionate di cocaina e hashish, denaro contante e due bilancini di precisione. Quest’uomo è stato quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Nei confronti della terza persona presente, un diciottenne, è stato eseguito un decreto di perquisizione personale. Il 22enne fermato per il tentato omicidio, invece, dopo le formalità di rito, è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Si ricorda che entrambi gli arrestati sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.