Blitz all’alba di oggi. Un’operazione transnazionale contro il traffico di migranti ha smantellato una rete egiziana di scafisti.
È stata denominata “El Rais” la vasta operazione condotta dalla Polizia di Stato che ha portato all’emissione di quindici ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di cittadini egiziani, sospettati di far parte di una rete criminale attiva su scala internazionale. L’indagine, frutto di un lungo e articolato lavoro investigativo, ha colpito un’organizzazione strutturata che, secondo gli inquirenti, era specializzata nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e nel traffico illecito di migranti.
Il blitz è scattato nelle prime ore dell’8 aprile 2025 e ha interessato cinque diversi Paesi: Italia, Albania, Germania, Oman e Turchia. I soggetti colpiti dai provvedimenti sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, con l’aggravante di aver operato in un contesto internazionale.
Un’inchiesta a guida italiana con respiro europeo
L’indagine è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania e condotta sul campo dal Servizio Centrale Operativo (SCO) e dalla Squadra Mobile di Siracusa. Decisivo il contributo delle agenzie europee ed internazionali: EUROPOL ed Eurojust hanno fornito supporto investigativo e giuridico, mentre il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e l’Unità Human Trafficking And Smuggling Of Migrants di Interpol hanno facilitato le operazioni oltreconfine.
Il lavoro congiunto delle autorità italiane e internazionali ha permesso di ricostruire la fitta rete di contatti e complicità che legava i membri dell’organizzazione, attiva in più fronti e con ramificazioni in aree strategiche per i flussi migratori. Le attività illecite documentate si inseriscono in un più ampio fenomeno di sfruttamento dei canali migratori da parte di gruppi criminali organizzati.
Il volto criminale dell’immigrazione irregolare
La complessa operazione “El Rais” mette in luce ancora una volta la pericolosa intersezione tra immigrazione irregolare e criminalità organizzata. Il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina non rappresenta soltanto una violazione delle leggi in materia migratoria, ma costituisce anche un grave rischio per la sicurezza delle persone coinvolte, spesso vittime di condizioni disumane e ricatti.
L’azione coordinata della Polizia di Stato e delle autorità giudiziarie italiane ha dunque segnato un punto importante nella lotta contro i trafficanti di esseri umani, confermando la necessità di una risposta multilaterale e sinergica, capace di contrastare reti criminali sempre più complesse e globalizzate.