SERRADIFALCO (CALTANISSETTA) – Un’altra giornata di lutto e sgomento per la Sicilia, un’altra vita spezzata sul lavoro. Salvatore Cumbo, un uomo di 55 anni, collaboratore scolastico stimato e conosciuto, è deceduto tragicamente nel pomeriggio di oggi, lunedì 19 maggio 2025, a Serradifalco, in provincia di Caltanissetta. La sua vita si è interrotta bruscamente dopo una caduta da un’altezza di oltre tre metri, mentre si trovava sul tetto di un supermercato locale.
Secondo le prime, dolorose ricostruzioni, il signor Cumbo, che nella sua quotidianità si dedicava con passione al mondo della scuola, aveva accettato di effettuare un intervento per la sistemazione di alcuni pannelli sull’edificio commerciale. Un lavoro extra, forse per arrotondare, che si è trasformato in una trappola fatale. Mentre era impegnato nelle operazioni, per cause ancora in fase di accertamento, è precipitato al suolo.
L’allarme è scattato immediatamente. Dalla centrale operativa del 118 di Caltanissetta è stato inviato l’elisoccorso, nella speranza di poter strappare l’uomo a un destino che appariva già segnato. Purtroppo, all’arrivo dei sanitari, per Salvatore Cumbo non c’era più nulla da fare. Il suo cuore aveva cessato di battere, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità.
Sul luogo della tragedia sono prontamente intervenuti i Carabinieri della locale stazione. Spetterà a loro il difficile compito di ricostruire con esattezza la dinamica del grave incidente, di verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza e di accertare eventuali responsabilità. Un’indagine necessaria per dare risposte a una morte assurda, che riaccende i riflettori sulla piaga degli incidenti sul lavoro, un dramma che continua a mietere vittime con una frequenza allarmante. La comunità di Serradifalco si stringe ora attorno ai familiari di Salvatore Cumbo, condividendo un dolore che è quello di un’intera isola.