SCORDIA (CATANIA) – Un gravissimo incidente sul lavoro si è verificato nel corso della mattinata di oggi, sabato 7 giugno 2025, nel territorio di Scordia. Un operaio di 42 anni, originario e residente a Biancavilla, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato letteralmente investito dall’esplosione di un motorino dell’acqua. L’uomo ha riportato ustioni severe di secondo e terzo grado ed è stato trasferito d’urgenza, in codice rosso, con l’eliambulanza presso l’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova attualmente ricoverato al Trauma Center.
L’incidente è accaduto all’interno di un’azienda agricola situata nel comune di Scordia. La vittima, un operaio di 42 anni, era dipendente di una ditta esterna che stava effettuando dei lavori presso la suddetta azienda agricola. Mentre era impegnato nelle sue mansioni, il mezzo che serve per il tiraggio dell’acqua – un motorino o una pompa – è improvvisamente esploso per cause che, al momento, sono ancora tutte da accertare e che saranno al centro delle indagini delle autorità competenti. L’operaio è stato investito in pieno dalla violenza dello scoppio, che gli ha causato le gravi ferite.
L’allarme è stato lanciato immediatamente dopo il fatto. Sul posto è intervenuto subito il personale medico del servizio di emergenza 118, che ha prestato le prime, fondamentali cure al lavoratore ferito. Valutata la gravità del quadro clinico, caratterizzato da ustioni serie di secondo e terzo grado su diverse parti del corpo, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che è decollata da Catania per raggiungere il luogo dell’incidente.
L’uomo è stato quindi stabilizzato per quanto possibile e preparato per il trasporto aereo in “codice rosso”, la massima priorità che indica una condizione di pericolo per la vita. L’elicottero lo ha trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania, una struttura altamente specializzata nel trattamento dei grandi traumi e delle ustioni. Al suo arrivo, l’operaio è stato ricoverato presso il Trauma Center del nosocomio etneo, dove sta ricevendo tutte le cure necessarie.
Contestualmente all’intervento dei soccorsi sanitari, sul luogo dell’incidente sono giunti anche i Carabinieri della locale Compagnia e gli ispettori del servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asp etnea. Alle due istituzioni spetta ora il compito di fare piena luce sull’accaduto. Le indagini sono state avviate congiuntamente e mirano a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Gli inquirenti dovranno accertare cosa abbia provocato l’esplosione del macchinario, verificando eventuali guasti, difetti di fabbricazione, errori umani o il mancato rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro.
L’episodio riaccende drammaticamente i riflettori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare in contesti, come quello agricolo, dove l’utilizzo di macchinari e attrezzature a motore è quotidiano e potenzialmente rischioso se non gestito con la massima attenzione e nel pieno rispetto delle procedure di sicurezza.