SCICLI – Con l’estate alle porte, la Polizia di Stato intensifica la vigilanza sui locali pubblici della provincia di Ragusa. Recenti controlli amministrativi, condotti congiuntamente dalle squadre specializzate della Questura e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica, hanno già portato all’emersione di irregolarità e all’applicazione di sanzioni, incluso un provvedimento di sospensione della licenza per un esercizio a Scicli.
L’attenzione si è concentrata in particolare sulle località balneari, meta privilegiata della movida serale e notturna. A Ragusa città, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa hanno effettuato un accesso in un locale che, sulla carta, risultava autorizzato per la semplice somministrazione di alimenti e bevande. All’interno, tuttavia, si trovarono di fronte a una realtà ben diversa: l’esercizio era stato di fatto trasformato abusivamente in un locale da ballo, con un intrattenimento danzante in pieno svolgimento.
La situazione è apparsa particolarmente significativa agli occhi degli inquirenti poiché il titolare non era nuovo a iniziative simili. Era infatti già stato formalmente diffidato dal Questore di Ragusa a non organizzare eventi di pubblico spettacolo senza aver prima ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni. Mancavano, nello specifico, sia la licenza per questo tipo di attività sia, aspetto cruciale per la sicurezza, la verifica di agibilità della struttura per ospitare un evento danzante. Di fronte a queste palesi violazioni, sono state applicate le sanzioni economiche previste dalla legge.
Parallelamente, a Scicli, un altro intervento condotto dal personale del Commissariato di Modica ha riguardato un diverso locale pubblico. In questo caso, l’esercizio aveva regolarmente ottenuto l’autorizzazione per organizzare un intrattenimento danzante nell’area esterna di sua pertinenza. L’evento era in corso al momento del controllo. Tuttavia, gli agenti hanno riscontrato l’inosservanza di alcune precise prescrizioni che erano state imposte all’interno della licenza di Pubblica Sicurezza concessa per quella serata. Anche se l’evento era autorizzato, il mancato rispetto delle condizioni ha portato a conseguenze: il Questore della provincia di Ragusa ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza del locale per una durata di cinque giorni, provvedimento che è stato regolarmente notificato al titolare.
Dalla Questura di Ragusa sottolineano che questi episodi non rimarranno isolati. Con l’approssimarsi della stagione estiva, periodo di massima attività per molti esercizi pubblici, i controlli verranno intensificati su tutto il territorio provinciale. L’obiettivo è verificare scrupolosamente la validità e la regolarità dei titoli autorizzativi, assicurando il pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti. Particolare attenzione verrà dedicata al contrasto della vendita di bevande alcoliche ai minori, al rispetto degli orari di apertura e chiusura, ai limiti imposti alle emissioni sonore per tutelare la quiete pubblica e alla corretta occupazione del suolo pubblico. Si tratta di un’azione mirata a garantire sicurezza e legalità nelle aree della movida.