Un incidente avvenuto poco dopo le 20.40 di martedì 24 giugno ha reso inagibile l’ingresso autostradale di Gazzi sulla tangenziale di Messina. Una vettura diretta verso le corsie di immissione per Palermo e Catania ha urtato lo spartitraffico in cemento che separa le due rampe, fermandosi di traverso e impedendo l’accesso al tratto in entrata. Al momento dell’impatto non erano presenti altri veicoli nel punto esatto dello scontro, ma la posizione del mezzo ha costretto il personale di emergenza a bloccare l’intera carreggiata per consentire le operazioni di soccorso e di rimozione in condizioni di sicurezza.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del fuoco e gli agenti della Polizia Stradale. I primi rilievi sono stati effettuati per accertare lo stato di salute delle persone coinvolte e per documentare la dinamica del sinistro; in base alle informazioni disponibili non sono state registrate lesioni gravi, mentre la vettura ha riportato danni significativi al frontale. Le cause precise dell’urto sono ancora oggetto di verifica: gli inquirenti stanno valutando eventuali fattori legati alla velocità, al fondo stradale e alla possibilità di una distrazione del conducente nell’affrontare la curva che precede lo svincolo.
Il Consorzio per le autostrade siciliane ha disposto la chiusura temporanea dell’ingresso, segnalando agli automobilisti percorsi alternativi attraverso gli svincoli limitrofi. La Polizia Stradale ha coordinato la deviazione del traffico e ha invitato gli utenti a prestare attenzione alla segnaletica provvisoria, predisposta per delimitare l’area interessata e indirizzare i flussi verso itinerari urbani e statali compatibili con la viabilità serale. I tecnici preposti hanno inoltre provveduto a rimuovere i detriti sull’asfalto per evitare ulteriori rischi di sicurezza e a verificare l’integrità delle barriere in cemento. Terminati i rilievi e completata la bonifica, il veicolo sarà spostato in un’area sicura e il tratto autostradale potrà essere riaperto al traffico, compatibilmente con i tempi necessari al ripristino delle condizioni di transito.