San Gregorio di Catania, Dramma all’alba: Festa in villa finisce nel sangue, padre sospettato di aver ucciso il figlio 23enne
CATANIA – La luce incerta dell’alba ha illuminato una scena di violenza inspiegabile a San Gregorio di Catania, comune alle pendici dell’Etna. Una festa tra giovani, ospitata in una villa privata, si è conclusa nel modo più tragico: un ragazzo di soli 23 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco. Le prime, frammentarie informazioni raccolte dagli inquirenti puntano in una direzione sconvolgente: a premere il grilletto sarebbe stato il padre della vittima.
L’evento, che doveva essere un momento di svago e aggregazione, si è trasformato in un incubo nelle prime ore di oggi, martedì 29 aprile 2025. Le circostanze che hanno portato all’esplosione della violenza sono ancora completamente da ricostruire. Cosa abbia potuto armare la mano di un padre contro il proprio figlio è la domanda centrale a cui i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania stanno cercando disperatamente di dare una risposta.
Gli investigatori hanno immediatamente isolato l’area della villa per consentire i rilievi tecnici e scientifici, alla ricerca di elementi utili a definire l’esatta dinamica dei fatti. Il lavoro si preannuncia complesso: si tratterà di raccogliere testimonianze tra i presenti, ancora sotto shock, e di analizzare la scena del crimine per ricostruire la sequenza degli spari e il contesto in cui sono maturati. Al momento, non sono stati resi noti dettagli sul possibile movente o su eventuali alterchi che potrebbero aver preceduto gli spari.
La tragedia ha coinvolto anche un’altra persona. Un secondo giovane, nato nel 1994 e quindi oggi trentenne o trentunenne, presente anch’egli alla festa, è rimasto ferito durante la stessa sparatoria. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano destare preoccupazione per la vita. È stato comunque necessario l’intervento di un’ambulanza del 118, che lo ha trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania per ricevere le cure mediche del caso e per essere sottoposto agli accertamenti necessari a valutare l’entità delle lesioni riportate. La sua testimonianza potrebbe rivelarsi cruciale per gli sviluppi dell’indagine.