Torre Archirafi (Riposto) – Controlli serrati a tutela della salute pubblica e del lavoro regolare: è questo l’obiettivo dell’attività quotidiana condotta dall’Arma dei Carabinieri, impegnata su più fronti per garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità nel tessuto economico locale. Nell’ambito di queste azioni preventive e repressive, i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Catania hanno intensificato le verifiche presso attività commerciali, in particolare nei settori alimentare e sanitario.
Nel corso della mattinata, gli specialisti del N.A.S., affiancati dai Carabinieri della Stazione di Riposto, hanno effettuato un accesso ispettivo in un bar situato nei pressi del molo di Torre Archirafi, esercizio di proprietà di una 48enne residente nella stessa località.
L’ispezione ha fatto emergere gravi violazioni sotto il profilo igienico-sanitario e della normativa in materia di sicurezza sul lavoro. Tra le irregolarità più rilevanti, è stata riscontrata l’omessa redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.), obbligatorio per legge. Il D.V.R. è uno strumento fondamentale per individuare e analizzare i rischi presenti nei luoghi di lavoro e adottare misure preventive efficaci. L’assenza di tale documento ha portato alla denuncia in stato di libertà della titolare, nel rispetto della presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Parallelamente, è stato rilevato il mancato aggiornamento delle schede dell’autocontrollo alimentare (HACCP), sistema indispensabile per garantire la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti. La violazione ha comportato l’intervento dello SPRESAL, il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’Azienda Sanitaria Provinciale, chiamato ora a svolgere ulteriori accertamenti e a stabilire le eventuali sanzioni amministrative.
L’attività ispettiva ha inoltre messo in luce irregolarità in ambito occupazionale. Su un totale di otto lavoratori presenti, cinque sono risultati non regolarmente assunti. Tutti sono stati identificati e ascoltati sul posto, e la documentazione raccolta è stata trasmessa al Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.) dell’Arma di Catania per i successivi adempimenti di competenza.
Non si sono concluse qui le verifiche: i Carabinieri stanno accertando anche la regolare presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) in occasione di una recente manifestazione musicale tenutasi all’interno del locale.
Questa operazione si inserisce in un più ampio contesto di monitoraggio volto a prevenire rischi per la salute dei consumatori, garantire il rispetto delle norme in materia di sicurezza alimentare e contrastare il fenomeno del lavoro sommerso. L’impegno congiunto dei reparti territoriali e specializzati dell’Arma dei Carabinieri conferma, ancora una volta, la volontà di intervenire in maniera incisiva per proteggere i diritti dei cittadini e sostenere un’economia sana e trasparente.