PALERMO – Palazzo d’Orléans esprime forte preoccupazione e interviene con decisione sui ritardi accumulati nella gestione contabile da parte di alcuni cruciali dipartimenti regionali. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha convocato per mercoledì prossimo, 21 maggio, tredici dirigenti generali. L’obiettivo dell’incontro è ottenere chiarimenti urgenti e dettagliati sul mancato rispetto delle scadenze previste per l’adozione e l’aggiornamento dei documenti finanziari, inadempienze che rischiano di paralizzare importanti meccanismi amministrativi e finanziari dell’Ente.
La situazione di stallo ha radici in una comunicazione formale inviata lo scorso 14 maggio dal ragioniere generale della Regione a tutti i dipartimenti. Con quella nota, si sollecitavano gli uffici a completare tutte le procedure contabili necessarie entro il giorno successivo, il 15 maggio. Nonostante il richiamo e la perentorietà dei termini, da diversi uffici regionali, ad oggi, non sono ancora pervenute le risposte e i dati necessari per procedere.
Questa impasse, come sottolineato dalla Presidenza della Regione, sta provocando un significativo rallentamento dell’intero meccanismo amministrativo regionale. La conseguenza più immediata e grave è che, senza la disponibilità di quei dati aggiornati e completi, la Regione Siciliana si trova impossibilitata a chiudere il Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2024. Tale blocco, a sua volta, potrebbe determinare la sospensione di una parte considerevole della spesa pubblica già programmata e prevista nei bilanci, con potenziali ripercussioni su servizi, progetti e pagamenti.
Di fronte a questo scenario, il presidente Renato Schifani ha assunto una posizione ferma e inequivocabile: «Non sono ammessi ritardi che possono compromettere l’efficienza dell’intera macchina amministrativa», ha dichiarato il governatore. «Il rispetto dei tempi, soprattutto in materia contabile, è fondamentale per assicurare trasparenza, responsabilità e corretto utilizzo delle risorse pubbliche. Ho convocato personalmente i dirigenti generali interessati: voglio risposte chiare e un impegno concreto affinché simili disattenzioni non si ripetano».
Durante l’incontro di mercoledì, ai tredici dirigenti generali convocati non solo verranno chieste spiegazioni verbali, ma sarà anche richiesto di presentare una relazione formale dettagliata che illustri le cause specifiche del mancato rispetto delle scadenze per la trasmissione dei documenti finanziari. La Presidenza della Regione ha manifestato la chiara intenzione di “andare fino in fondo per accertare eventuali responsabilità” dietro questi ritardi. L’obiettivo è anche quello di assicurare che la predisposizione dei documenti contabili per l’anno 2025 proceda speditamente e secondo quanto stabilito dall’apposita direttiva di indirizzo per la programmazione strategica, approvata dalla giunta nei mesi scorsi.
I dipartimenti regionali i cui vertici sono stati convocati dal presidente Schifani spaziano attraverso settori nevralgici dell’amministrazione: Attività produttive, Beni culturali, Infrastrutture, Acqua e rifiuti, Energia, Pianificazione strategica, Istruzione, Formazione professionale, Sviluppo rurale, Pesca mediterranea, Protezione civile, e Ambiente. A questi si aggiunge l’Ufficio speciale per la gestione e liquidazione delle società a partecipazione pubblica regionale. La convocazione di un così ampio numero di direzioni generali sottolinea la pervasività del problema e la determinazione del governo regionale a risolverlo tempestivamente per garantire il pieno funzionamento dell’amministrazione e l’efficace utilizzo dei fondi pubblici.

Regione Siciliana, Conti in Ritardo: Schifani Convoca 13 Dirigenti Generali
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