Due uomini sorpresi a Porto Empedocle mentre praticavano sesso orale in spiaggia. Sanzionati per atti contrari alla pubblica decenza, rischiano multa fino a 10.000 euro.
Due uomini sono stati sorpresi e sanzionati per atti contrari alla pubblica decenza a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. L’episodio si è verificato in una zona frequentata, nei pressi del litorale, dove i due sono stati notati mentre praticavano sesso orale, incuranti della possibile presenza di altre persone. Un comportamento che ha portato all’intervento delle forze dell’ordine e all’applicazione di una pesante sanzione amministrativa.
La Segnalazione delle Famiglie e l’Intervento: la Scena in Pieno Giorno
A far scattare l’intervento è stata la segnalazione di alcune famiglie che si trovavano a passeggiare sulla spiaggia in contrada Caos, nei pressi del cavalcavia vicino alla galleria di Porto Empedocle. I passanti hanno notato la scena “hot” e hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. I due uomini, un trentacinquenne e un cinquantacinquenne, entrambi residenti in paesi diversi della provincia di Agrigento, sono stati sorpresi mentre praticavano sesso orale. Secondo quanto riportato, i due erano mezzi nudi e si trovavano in un’area tutt’altro che appartata, rendendo la scena visibile ai presenti. Le forze dell’ordine, giunte rapidamente sul posto, hanno interrotto l’atto e identificato i due uomini.
Sanzione Amministrativa: Multa Salata per Atti Contrari alla Pubblica Decenza
Per i due uomini è scattata la sanzione amministrativa per atti contrari alla pubblica decenza. Si tratta di una violazione amministrativa, non penale, ma che prevede comunque sanzioni pecuniarie significative. Il verbale, che dovrà ora essere quantificato dalle autorità competenti, prevede una multa che va da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 10.000 euro per ciascuno dei responsabili. L’episodio evidenzia come comportamenti che ledono il decoro pubblico, anche se non configurano reati penali, possano comunque comportare conseguenze economiche rilevanti. La legge tutela la pubblica decenza, sanzionando atti che possono turbare la sensibilità comune, soprattutto se compiuti in luoghi aperti o esposti al pubblico. L’intervento delle forze dell’ordine, sollecitato dalla segnalazione dei cittadini, dimostra l’attenzione al rispetto delle norme che regolano la convivenza civile.