06/04/2023
Il Messina termina il suo terzultimo match con un pareggio a reti bianche.
Un risultato per nulla scontato, vista la posizione nei piani alti della classifica, ricoperta dalla squadra avversaria. E soprattutto le caratteristiche di quest’ultima.
Bisognerebbe, infatti, ricordare che i giallorossi si sono trovati davanti una concorrente che si distingue per una delle migliori difese di campionato.
Inoltre le assenze di fiori all’occhiello come Kragl e Ragusa, e l’ennesimo rigore non assegnato, pur essendo in presenza di un palese fallo ai danni di Ferrara in piena area picernese, rendono merito a questo punticino che i giallorossi riescono a portare a casa.
Certo, se non si dovessero scontare le pene derivanti da un girone d’andata disastroso, e si fosse colta giusto qualche occasione propizia in più durante quello di ritorno, oggi potremmo gioire di questo piccolissimo traguardo. Soprattutto se non fosse per la vittoria odierna della Turris contro l’Avellino che ha guastato quel minimo di feste. In quanto allo stato attuale, lo spettro play out, per il Messina, sembrerebbe sempre più vicino.
Tuttavia, proprio per la delicatezza del momento, non serve niente a piangersi addosso…
Meglio un simile esito a reti bianche che un’umiliante sconfitta. E, cosa non da sottovalutare, mancano ancora due fondamentali finali per ribaltare definitivamente la sorte.
Tornando coi piedi per terra, non si decide il destino giallorosso oggi. E tale risultato non può essere un motivo per flagellarsi l’anima e svalutare la squadra peloritana. Una squadra che oggi a dispetto di ostacoli quasi insormontabili, non ha concesso a uno degli avversari più tosti di campionato, di segnare neanche un gol.
E ’vero, il primo tempo è stato ricco di occasioni propizie per i rossoblu. E ce ne è stata una sola per i biancoscudati con una combinazione quasi vincente tra Fofana e Balde al 37′.
Ma durante il recupero, il Messina ha alzato nettamente il baricentro, andando vicino una conclusione decisiva con Fiorani al 68′.
E’ inoltre indubbio che sarebbe stato più saggio, da parte di una figura fondamentale come Fumagalli, contenersi piuttosto che protestare al 61′, evitando alla squadra l’ennesimo peso di un’assenza in vista del prossimo match contro un’altra mastodontica Juve Stabia .
Ma il danno è fatto e bisogna necessariamente andare avanti.
Oltrettutto con ostacoli di questo tipo, il Messina ne sta facendo praticamente l’abitudine, quindi anche questa circostanza spiacevole non può rappresentare un alibi.
Dunque crediamoci tutti fino all’ultimo respiro. E non permettiamo di essere influenzati dalle dinamiche della classifica.
Piuttosto, dando per certo che il nostro amato Messina raggiungerà tutto ciò che serve, play out o meno, per l’obiettivo salvezza .
Avanti Scudati. Fino alla vittoria assoluta!