Polizia scopre due discoteche abusive a Pedara e Nicolosi, mascherate da associazioni private. Sanzioni per 23.000 euro, denunciati i presidenti. Mancavano licenze, registri soci e sicurezza.
Due “circoli privati” a Pedara e Nicolosi, in provincia di Catania, sono stati scoperti a organizzare serate danzanti abusive, con tanto di servizio bar, DJ e pubblicità online. La Polizia di Stato, durante controlli mirati, ha smascherato l’attività illecita, denunciando i presidenti delle associazioni e comminando sanzioni amministrative per un totale di circa 23.000 euro. Un’operazione che riaccende i riflettori sul fenomeno delle discoteche abusive, mascherate da circoli privati per eludere le normative.
Finti Circoli Privati, Vere Discoteche: le Irregolarità
Gli accertamenti, condotti dagli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, hanno permesso di verificare come, all’interno dei due locali, si svolgessero vere e proprie serate danzanti, con musica da discoteca, avventori non registrati e decine di persone intente a ballare. Un’attività del tutto riconducibile all’esercizio di pubblico spettacolo, pubblicizzata su siti internet e social network, ma priva delle necessarie autorizzazioni.
Dai controlli è emerso che le due associazioni private non avevano la regolare tenuta del registro dei soci, l’ingresso era indiscriminato, dietro pagamento del biglietto, e con un evidente scopo di lucro. Inoltre, i due presidenti non erano in possesso delle autorizzazioni previste dalla legge per l’esercizio di pubblico spettacolo, come la licenza del Questore, e non avevano effettuato il sopralluogo della Commissione Comunale. Mancavano anche la SCIA comunale per la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, l’alcoltest e la tabella alcolemica.
Pedara: Mancanza di SCIA Sanitaria e Buttafuori Irregolari
Al presidente del club di Pedara è stata contestata anche la mancanza di SCIA sanitaria e l’impiego di due addetti alla sicurezza privi di decreto del Prefetto. Anche i buttafuori sono stati sanzionati per aver esercitato l’attività senza il relativo decreto. Una serie di irregolarità che evidenziano la totale mancanza di rispetto delle normative, a scapito della sicurezza e della salute dei clienti.
I due presidenti dei “circoli privati” sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per aver dato luogo a una serata danzante senza le necessarie autorizzazioni. Sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 23.000 euro. Si ricorda il principio di innocenza degli indagati.
L’operazione della Polizia di Catania testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto alle attività illecite e nella tutela della sicurezza dei cittadini. Il fenomeno delle discoteche abusive, mascherate da circoli privati per eludere le normative, è purtroppo diffuso e richiede un’attenzione costante da parte delle autorità competenti. I controlli, come quello effettuato a Pedara e Nicolosi, sono fondamentali per garantire il rispetto delle leggi, la sicurezza dei locali e la concorrenza leale tra gli operatori del settore. Un giro di vite necessario.