PALERMO – Un incendio, le cui fiamme si sono levate minacciose nel pomeriggio di oggi, ha nuovamente sfregiato il verde di Montepellegrino, l’iconico promontorio che domina la città di Palermo, caro ai suoi abitanti e ricco di valore naturalistico. Il rogo, ben visibile da diverse aree della città, in particolare dalla zona di via Ammiraglio Rizzo, ha richiesto l’immediato e massiccio intervento di numerose squadre dei Vigili del Fuoco, supportate nelle complesse operazioni di spegnimento anche da un elicottero. Fortunatamente, grazie alla rapidità e all’efficacia dei soccorsi, in serata è giunta la notizia che l’incendio è stato dichiarato “già circoscritto”. Le squadre antincendio sono ora concentrate nel difficile lavoro di limitare i danni alla preziosa macchia mediterranea.
L’allarme è scattato nel corso del pomeriggio di oggi, venerdì 23 maggio, quando le prime, preoccupanti segnalazioni di fumo denso e fiamme si sono levate dalle pendici di Montepellegrino. Quest’area, considerata un vero e proprio polmone verde per Palermo, è purtroppo soggetta a episodi di incendi, specialmente durante i periodi di maggiore siccità. Immediatamente, la macchina antincendio si è messa in moto: la sala operativa del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Palermo ha disposto l’invio sul posto di diverse squadre terrestri. Data la natura spesso impervia e scoscesa del terreno montuoso e la necessità di un intervento il più celere ed efficace possibile per prevenire una rapida estensione del fronte del fuoco, è stato mobilitato anche un elicottero del servizio antincendio, probabilmente appartenente alla flotta regionale o nazionale.
Le operazioni di spegnimento si sono presentate fin da subito complesse e impegnative. Le squadre a terra dei Vigili del Fuoco hanno dovuto operare in un ambiente difficile, caratterizzato dalla fitta e intricata vegetazione tipica della macchia mediterranea e da pendenze che possono ostacolare l’accesso ai punti più critici e nascosti dell’incendio. Parallelamente a questo sforzo terrestre, l’elicottero ha giocato un ruolo cruciale, effettuando numerosi e precisi lanci d’acqua o di liquido ritardante sulle fiamme. La sua azione si è concentrata in particolare sulle aree più inaccessibili da terra e sui punti di maggiore intensità del rogo. Questo tipo di supporto aereo si rivela spesso decisivo per contenere l’avanzata delle fiamme in contesti ambientali e orografici come quello di Montepellegrino. La zona interessata dal rogo, come detto, è stata visibile anche da diverse parti della città, suscitando apprensione e tenendo con il fiato sospeso molti cittadini palermitani.
In serata, dopo ore di intenso e ininterrotto lavoro da parte di tutti gli operatori coinvolti, è finalmente giunta la notizia più attesa e confortante: il rogo è stato ufficialmente dichiarato “circoscritto”.