NOTO (SIRACUSA) – Lutto e dolore sulle strade siciliane. Una donna di 68 anni, S.F., le sue iniziali, residente nella vicina Rosolini, ha perso tragicamente la vita in un incidente stradale autonomo avvenuto nella tarda mattinata di oggi, venerdì 23 maggio, sull’autostrada A18 Siracusa-Gela. Il drammatico evento si è consumato nel tratto compreso tra gli svincoli di Noto e Rosolini, mentre il veicolo viaggiava in direzione Gela. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, per la vittima non c’è stato purtroppo nulla da fare. La Polizia Stradale è al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.
Secondo una prima, ancora sommaria, ricostruzione dell’accaduto, l’automobile sulla quale viaggiava la sessantottenne, che si trovava seduta sul lato passeggero accanto al conducente, sarebbe improvvisamente e per cause ancora da chiarire finita fuori dalla sede stradale. L’incidente viene descritto come “autonomo”, il che significa che, allo stato attuale delle indagini condotte dalla Polizia Stradale di Noto, non sembrerebbero essere stati coinvolti altri veicoli nella dinamica. Uno dei due comunicati sull’evento parla di una “violenta carambola” che l’auto avrebbe compiuto prima della sua fatale uscita di strada, un dettaglio che lascia tristemente intuire la probabile forza dell’impatto e la drammaticità dei momenti che hanno preceduto la tragedia.
L’allarme è scattato immediatamente dopo che l’auto ha terminato la sua corsa fuori dalla carreggiata. Sul posto sono confluite con la massima urgenza le pattuglie della Polizia Stradale e i mezzi di soccorso del servizio sanitario 118. Gli operatori sanitari, una volta raggiunto il luogo del sinistro, hanno tentato ogni manovra possibile per salvare la vita alla donna. Purtroppo, per la sessantottenne S.F., le ferite riportate nell’impatto e nella successiva, violenta uscita di strada del veicolo si sono rivelate troppo gravi. La donna sarebbe deceduta praticamente sul colpo, e al personale del 118 non è restato altro che il doloroso compito di constatarne il decesso.
Gli agenti della Polizia Stradale del distaccamento di Noto hanno immediatamente transennato l’area e dato avvio a tutti i rilievi tecnici, metrici e fotografici necessari per cercare di ricostruire con la massima precisione possibile l’esatta dinamica dell’incidente. Ogni elemento utile, dalle condizioni dell’asfalto ai segni eventualmente lasciati dal veicolo prima e dopo l’uscita di strada, sarà attentamente vagliato e analizzato per comprendere cosa possa aver scatenato la perdita di controllo del mezzo da parte del conducente. Per consentire le complesse operazioni di soccorso, i rilievi e la successiva messa in sicurezza del tratto autostradale interessato dal tragico evento, la circolazione veicolare in direzione Gela ha subito inevitabili e significativi rallentamenti per un lasso di tempo considerevole.
Questa ennesima tragedia avvenuta sull’asfalto getta un’ombra di profondo cordoglio sulla comunità di Rosolini, da cui la vittima proveniva, e riaccende dolorosamente i riflettori sul tema, sempre attuale e drammatico, della sicurezza lungo le principali arterie autostradali e statali dell’isola. Ogni vita spezzata in un incidente stradale rappresenta una ferita profonda per l’intera collettività e funge da costante e severo monito a non abbassare mai il livello di guardia, sia per quanto riguarda la prudenza individuale e il rispetto delle norme alla guida, sia per ciò che concerne la manutenzione, l’adeguatezza e la sicurezza delle infrastrutture viarie. Si attendono ora gli esiti completi delle indagini per comprendere appieno le cause di questo fatale incidente e per fornire risposte ai familiari della vittima.