Tragedia sulla SS410 dir tra Naro e Canicattì: muore il centauro Angelo Sanfilippo, 48 anni. Inutili i soccorsi, indagini in corso.
Non ce l’ha fatta Angelo Sanfilippo, il motociclista di 48 anni, originario di Canicattì ma residente a Naro, rimasto coinvolto nel grave incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 7 aprile 2025, lungo la strada statale 410 dir. Il suo cuore ha cessato di battere poco dopo il ricovero in ospedale, gettando nello sconforto le comunità di Naro e Canicattì e riaccendendo i riflettori sulla pericolosità di quel tratto di strada.
L’Incidente Fatale per il centaurosulla Statale 410 dir: lo Scontro
La tragedia si è consumata lungo la statale che collega Naro a Canicattì. Per cause ancora in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, la motocicletta di grossa cilindrata guidata da Angelo Sanfilippo si è scontrata con una Fiat Punto. A bordo dell’utilitaria viaggiavano quattro persone, rimaste lievemente ferite. L’impatto, invece, è stato devastante per il 48enne. Le sue condizioni sono apparse immediatamente gravissime ai primi soccorritori giunti sul posto.
La Corsa Disperata e il Tragico Epilogo: il Ricovero a Caltanissetta
L’allarme è scattato subito. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco del distaccamento di Canicattì. Vista la gravità delle condizioni del centauro, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso. L’elicottero del 118 ha trasportato d’urgenza Angelo Sanfilippo all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove è stato immediatamente ricoverato nel reparto di Rianimazione. I medici hanno tentato il tutto per tutto per salvargli la vita, ma purtroppo, poco dopo, il cuore del 48enne ha smesso di battere. Le ferite riportate nello schianto erano troppo gravi. Nel frattempo, i Carabinieri della stazione di Naro hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro e per accertare eventuali responsabilità. La strada statale è rimasta bloccata per diverso tempo per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi. L’ennesima tragedia sulle strade siciliane, un dolore immenso per la famiglia della vittima e per le comunità coinvolte.