Nel cuore della Sicilia orientale, incastonato tra gli scenari suggestivi del Val di Noto, Militello Val di Catania è stato incoronato “Borgo dei Borghi 2025”, un riconoscimento prestigioso che celebra le eccellenze storiche, artistiche e paesaggistiche dei piccoli centri italiani. L’annuncio ufficiale è arrivato nella serata di Pasqua durante il programma “Kilimangiaro” su Rai 3, condotto da Camila Raznovich, volto noto della divulgazione turistica e culturale in televisione.
Giunto alla sua dodicesima edizione, il concorso “Il Borgo dei Borghi” rappresenta ormai un appuntamento imprescindibile per gli appassionati di viaggi autentici, turismo sostenibile e bellezze meno conosciute del nostro Paese. Militello Val di Catania ha superato una nutrita selezione di candidati grazie a un coinvolgente mix di storia, arte barocca e tradizioni ben radicate, che ha conquistato il cuore del pubblico e della giuria.
Il successo del borgo siciliano è stato reso possibile soprattutto dal voto popolare, che ha inciso per l’85% sul risultato finale. Il restante 15% è stato determinato da una giuria composta da esperti selezionati dalla Rai, ciascuno dei quali ha avuto la possibilità di assegnare un bonus del 5% al borgo preferito. Questa formula mista garantisce una valutazione che tiene conto sia dell’apprezzamento del pubblico, sia del giudizio di chi conosce profondamente il valore culturale dei territori italiani.
Militello Val di Catania Una nuova vittoria per la Sicilia
Con questa incoronazione, la Sicilia si conferma una terra particolarmente ricca di borghi affascinanti e capaci di incantare anche oltre i confini regionali. Militello Val di Catania è infatti il quinto borgo siciliano a ricevere questo ambito titolo, seguendo le orme di Gangi (2014), Montalbano Elicona (2015), Sambuca di Sicilia (2016) e Petralia Soprana (2018). Un risultato che testimonia la vivacità culturale e l’attrattiva crescente dell’isola, sempre più amata da viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche.
Situato ai piedi dei monti Iblei e immerso in un paesaggio rurale caratterizzato da agrumeti e uliveti, Militello Val di Catania è un gioiello architettonico e culturale. Il borgo è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO grazie al suo straordinario patrimonio barocco, frutto della ricostruzione seguita al terremoto del 1693. Tra le tappe imperdibili si segnalano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore, la Chiesa di San Benedetto con il suo scenografico scalone d’ingresso e il Palazzo Baldanza-Denaro, esempio elegante di architettura nobiliare.
Oltre al fascino artistico, Militello offre un itinerario gastronomico che valorizza i prodotti locali come i fichi d’india, le conserve artigianali, i dolci tradizionali e il vino delle campagne circostanti. Passeggiando per il centro storico, i visitatori possono respirare l’atmosfera di un tempo, tra vicoli in pietra lavica, botteghe artigiane e panorami mozzafiato sull’entroterra catanese.
Informazioni utili per i turisti
Militello Val di Catania è facilmente raggiungibile in auto da Catania (circa un’ora di viaggio) ed è ben collegato con le principali arterie stradali dell’isola. Chi viaggia in aereo può atterrare all’aeroporto di Catania-Fontanarossa, uno dei più importanti della Sicilia, e da lì proseguire in auto o con mezzi pubblici.
Il periodo migliore per visitare il borgo è la primavera e l’inizio dell’autunno, quando il clima è mite e le campagne circostanti si tingono di colori vivaci. Da non perdere le numerose feste religiose e popolari, come la Festa di San Benedetto e quella del SS. Crocifisso, momenti di grande suggestione che uniscono spiritualità e tradizione.
Con la vittoria come Borgo dei Borghi 2025, Militello Val di Catania si prepara ad accogliere un numero sempre maggiore di turisti, offrendo loro un’esperienza autentica fatta di cultura, bellezza e ospitalità siciliana. Un’occasione imperdibile per scoprire un angolo d’Italia ancora poco battuto ma ricco di meraviglie.