Messina e Picerno si dividono la posta in palio al “Franco Scoglio“, in un match caratterizzato da poche emozioni e da un’ottima prestazione del portiere messinese Krapikas, che para un rigore a Volpicelli nel primo tempo. Un pareggio a reti bianche che permette ai biancoscudati di conquistare il terzo risultato utile consecutivo, il quarto nelle ultime cinque partite, e di muovere la classifica in vista del difficile impegno di settimana prossima contro il Benevento.
Messina, esordi e novità: Krapikas ancora protagonista
In una giornata inizialmente nuvolosa, che poi ha visto alternarsi sole e pioggia, il Messina di mister Banchieri si presenta al fischio d’inizio con diverse novità di formazione. Esordio dal primo minuto per i nuovi acquisti Gelli, Gyamfi e Haveri in difesa, a comporre una retroguardia completamente inedita davanti a Krapikas, con Dumbravanu a completare il reparto. A centrocampo, confermato il trio Garofalo-Buchel-Crimi, mentre in attacco, alle spalle di Luciani, agiscono Tordini e Vicario, anche lui all’esordio dal 1′. Assenti per squalifica Petrucci e Lia, e per infortunio Ingrosso, Marino, Dell’Aquila e Chiarella. Un Messina rimaneggiato, dunque, ma desideroso di riscattare le ultime prestazioni opache.
Primo tempo: Krapikas ipnotizza Volpicelli dal dischetto, Garofalo colpisce il palo
Dopo una breve fase di studio, è il Messina a rendersi pericoloso per primo con Tordini, la cui conclusione dal limite è però debole e centrale. Il Picerno risponde con Volpicelli, che impegna Krapikas in due tempi. Al 9′, Luciani ha una buona occasione in contropiede, ma calcia alto da posizione favorevole. Il Messina pressa alto e cerca di recuperare palla nella trequarti avversaria. Al 16′, Luciani gira di testa a lato un cross di Garofalo. Al 20′, il Picerno si fa vedere dalle parti di Krapikas con un tiro dalla distanza di Energe, deviato in angolo dal portiere lituano. Proprio sugli sviluppi del corner, Volpicelli cerca la porta, ma Krapikas è ancora attento. Al 25′, l’episodio chiave del primo tempo: Gyamfi intercetta con il braccio largo un tiro di Volpicelli. L’arbitro Mirabella concede il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Volpicelli, ma Krapikas è superlativo e respinge la conclusione, confermandosi pararigori dopo l’intervento decisivo contro la Turris. Al 29′, il Picerno segna con Bernardotto, ma l’assistente segnala un fuorigioco e la rete viene annullata.
Il Messina, scampato il pericolo, torna a farsi vedere in avanti, sull’asse Crimi-Haveri. Al 40′, Crimi viene murato in angolo da un difensore, dopo una bella azione di Gyamfi sulla destra. Proprio sul corner successivo, Tordini pesca Garofalo sul primo palo, ma la girata del centrocampista si stampa sul palo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, dopo un minuto di recupero aggiuntivo concesso dall’arbitro.
Secondo tempo: poche emozioni, Manetta colpisce la traversa
La ripresa inizia con gli stessi ventidue in campo. Al 47′, Vicario scappa via a destra e mette al centro per Crimi, ma un difensore del Picerno anticipa il centrocampista e sventa la minaccia. Il Messina sembra più aggressivo e mette sotto assedio la porta di Summa, sfiorando il gol in un paio di occasioni. Il primo cambio lo effettua il Picerno: al 56′, Maselli lascia il posto a De Ciancio. Poco dopo, Banchieri inserisce Costantino e Pedicillo al posto di Luciani e Vicario. Proprio Pedicillo, diffidato, rimedia un cartellino giallo che gli farà saltare la prossima partita contro il Benevento. Il Picerno si fa vedere al 60′ con una girata di testa di Bernardotto, che termina di poco a lato.
Al 64′, Tomei sostituisce Energe e Volpicelli con Esposito e Cardoni. Il Messina, dopo un buon avvio di ripresa, sembra accusare un po’ di stanchezza. Al 72′, Pagliai conclude in porta dopo una bella azione del Picerno, ma Krapikas blocca. Al 74′, Banchieri inserisce De Sena al posto di Tordini. Al 76′, Petito impegna Krapikas con un tiro insidioso. Tomei esaurisce gli slot per i cambi, sostituendo Petito con Graziani. Al 79′, De Sena tocca di mano in area, ma l’arbitro, dopo un lungo consulto con l’assistente, lascia correre, tra le proteste dei giocatori del Picerno. All’87’, l’ex Manetta colpisce una clamorosa traversa di testa su calcio d’angolo. L’arbitro concede sei minuti di recupero. Al 92′, De Sena ha l’ultima occasione del match, ma il suo colpo di testa è impreciso e Summa blocca. La partita termina 0-0.
Un punto che muove la classifica: il Messina torna a non subire gol
Un pareggio che, tutto sommato, può accontentare il Messina, che torna a muovere la classifica dopo due sconfitte consecutive e che torna a non subire gol dopo diverse partite (l’ultimo clean sheet risaliva alla sfida contro il Taranto). Per il Picerno, un punto che permette di allungare la striscia di risultati utili consecutivi, ma che lascia l’amaro in bocca per le occasioni sprecate, soprattutto nel primo tempo. Il Messina dovrà migliorare in fase offensiva, ma la solidità difensiva ritrovata e la prestazione superlativa di Krapikas sono segnali positivi in vista del prosieguo del campionato.