04/03/2023
Il Messina perde nuovamente in casa, non riuscendo ad assicurare una sana continuità ai risultati vincenti dei match in trasferta.
Ancora una volta, si alternano micidiali passi avanti nelle sedi avversarie e clamorosi passi indietro tra le mure amiche.
E per quanto i ribaltamenti in questo girone di ritorno siano stati decisamente rivoluzionari, considerando i progressi di una rosa che è ripartita da zero, non ci si può permettere di perdere.
Fortunatamente questa sconfitta non modifica in maniera disastrosa la posizione biancoscudata in classifica. Il Messina, aumenta infatti solo di -6 la distanza dalla salvezza diretta.
Tuttavia qualcosa in casa non torna. E non si può neanche parlare di prestazioni giallorosse scarse, tutt’altro.
Il reparto arretrato ha saputo tenere testa agli avversari in maniera quasi impeccabile nell’intero primo tempo e anche in gran parte del secondo.
Se non fosse, ovviamente, per la fatale distrazione al 68’ a seguito del corner di Viterritti, ampiamente sfruttato da Bizzotto che ha determinato il decisivo vantaggio.
Analogo discorso per la componente offensiva, che non si è certo tirata indietro ed è stata più volte sul pezzo.
Purtroppo però, si sono rivelate vane le preziose occasioni nel sferrare tiri decisivi, soprattutto nelle varie frazioni del primo tempo. Un primo tempo in cui la gloriosa tifoseria di casa è stata più volte sul punto di esultare. In particolare col tentativo in area avversaria di Perez al 12’, o con la clamorosa combinazione tra lo stesso, Fofana e Fiorani al 27’ , che non hanno in entrambi i casi portato ai risultati sperati.
Sempre rispetto al 27’ minuto, c’è comunque da aggiungere, senza necessariamente essere complottisti, che pur essendoci stati dei palesi tocchi di mano da parte avversaria, l’arbitro anche stavolta non ha assegnato alcun rigore alla squadra di casa.
E la cosa fa parecchio storcere il naso, oltre a tutta la serie di defezioni causate da infortuni e un campo che diventa un’aggravante che non agevola in condizioni metereologiche avverse.
Non si intende ovviamente trovare giustificazioni o capri espiatori.
Ma ci è chiaro che la rosa urge necessariamente di sbloccarsi emotivamente in casa, a maggior ragione in presenza di ostacoli così fastidiosi.
Il Monopoli sarà pure al quarto posto, ma abbiamo fatto decisamente di meglio contro la Corazzata Catanzarese, prima assoluta.
In quell’occasione non si è guardato in faccia ad alcuna circostanza avversa e si è proceduti dritti sulla acquisire punti a ogni costo.
Bisogna alzare il tiro, rafforzare aggressività e determinazione di mirare il bersaglio a dispetto di ogni avversità.
O si ha chiaro questo, oppure si rimane bloccati in un limbo e in quella odiosa alternanza di un passo avanti e tre indietro.
Urge dunque ritrovare un ritmo stabile e costante per poter scalare la vetta della salvezza.
Fino alla vittoria assoluta! Avanti Scudati!