Il 2023 inizia col botto per i Biancoscudati,con un match ricco di momenti emozionanti, in grado di restituire alla tifoseria giallorossa quella speranza, legittimamente scomparsa a seguito delle sei sconfitte consecutive peloritane .
Insomma sembra che il detto “anno nuovo, vita nuova” valga anche per il Messina che sembra iniziare una solida rimonta con le recenti novità introdotte.
In primis il ritorno del Mister Ezio Raciti sembra aver portato una ventata di positività, ottimismo e buoni propositi per una squadra giovane,con un notevole potenziale ma schiacciata da un blocco psicologico che ha paralizzato in questo periodo qualsiasi minima decente prestazione.
Proprio lo spirito umile, gli incoraggiamenti calorosi e l’atteggiamento affettuoso e misuratamente severo del tecnico verso i propri ragazzi ha decisamente risollevato il morale della squadra.
La manifestazione più evidente di ciò è data dall’odierna prestazione letteralmente spettacolare di Ibou Balde che ha segnato nel primo tempo un gol micidiale lasciando il pubblico a bocca aperta.
Infatti nessuno avrebbe mai potuto credere che il giovane attaccante avrebbe potuto distinguersi in modo così netto, rispetto alle gesta decisamente ingloriose passate che in varie occasioni hanno fatto mettere le mani ai capelli.
Oggi ci è sembrato di essere di fronte a un giocatore rinato, pieno di grinta e di quella sana carica aggressiva volta a vincere contro ogni ostacolo sul campo.
Insomma quella di oggi rappresenta una vittoria per nulla scontata e combattuta sino all’ultimo sangue, in quanto la squadra avversaria ha dato sicuramente filo da torcere ai peloritani, soprattutto dopo il primo gol di Ibou.
Il primo quarto d’ora del secondo tempo infatti ha visto un aggressivo spirito di rivalsa da parte della formazione dei biancazzurri che al tredicesimo non si sono fatti mancare la preziosa occasione del pareggio con un micidiale colpo di testa di Pitierno su cross di Maiorino.
Un colpo quello avversario che sicuramente per un bel po ‘di minuti ha lasciato ai tifosi la consueta sensazione di amaro in bocca alla quale per troppo tempo ci si è rassegnati e che ha rischiato di impattare in modo negativo sul morale dei giocatori biancoscudati.
Ma l’espulsione del biancoazzurro Minelli e la conseguente inferiorità numerica della squadra ospite hanno ridato slancio e animo alla formazione peloritana .
Lo spettacolare gol dell’odierno capitano Lamine Fofana ( anche lui totalmente rinvigorito), di fatti testimonia quella necessaria ripresa giallorossa che ha portato alla vittoria finale meritata e a quei tre punti fondamentali per una salvezza ancora tutta da conquistare.
Dunque, finalmente una squadra caratterizzata da spirito nuovo, ricco di energia e vitalità, ma la strada da percorrere ancora è tanta e soprattutto in risalita.E ora più che mai l’attuale rosa necessita di essere rinforzata di nuovi elementi esperti che abbiano la seria volontà di onorare la maglia.
In parole povere è presto cantare vittoria a dispetto degli ultra-positivi attuali risultati,il cammino per risalire la classifica è ancora lungo e tortuoso. Ragion per cui umiltà, autocritica, determinazione e grinta sono ingredienti fondamentali per sfondare nella fatidica impresa biancoscudata.