Macabro ritrovamento a Messina: il corpo senza vita di un uomo, presunto 57enne marocchino, trovato nei locali abbandonati dell’ex stazione marittima. Indagini in corso.
Un tragico ritrovamento ha scosso la zona dell’ex stazione marittima di Messina questa mattina, lunedì 7 aprile 2025. Il corpo senza vita di un uomo, presumibilmente un 57enne di nazionalità marocchina, è stato rinvenuto all’interno dei locali abbandonati dell’ex biglietteria, situati in via Don Blasco. Un luogo fatiscente, spesso utilizzato come rifugio di fortuna da persone senza fissa dimora, che si è trasformato nel teatro di una macabra scoperta.
Il Macabro Ritrovamento nei Locali Abbandonati: l’Allarme di un Cittadino
A fare la scoperta è stato un cittadino di passaggio, che ha notato l’uomo privo di sensi all’interno della struttura abbandonata, di fronte alle vecchie invasature un tempo utilizzate per l’imbarco sui traghetti. Immediatamente è scattato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Ferroviaria (Polfer) e i sanitari del 118. Purtroppo, per l’uomo non c’era più nulla da fare: il personale medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. L’area, ormai in avanzato stato di degrado, è nota per essere un rifugio notturno per senzatetto, persone vulnerabili che cercano riparo dalle intemperie e dalle difficoltà della vita in strada. Secondo le prime informazioni, la vittima era conosciuta nella zona proprio per la sua frequente presenza nei pressi dell’ex biglietteria.
Indagini e Ipotesi: Morte Naturale o Violenta?
Le autorità stanno ora lavorando per fare piena luce sulla vicenda. Sono in corso gli accertamenti per confermare l’identità dell’uomo. Sul posto sono attesi il medico legale, per un primo esame esterno della salma, e il magistrato di turno, per coordinare le indagini. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi sulle cause del decesso. Potrebbe essersi trattato di una morte naturale, magari causata da un malore improvviso o da condizioni di salute precarie aggravate dalla vita in strada. Tuttavia, non si può escludere a priori l’ipotesi di una morte violenta, conseguenza di un’aggressione o di un altro evento traumatico. Per consentire le operazioni della polizia scientifica e la raccolta di tutti gli elementi utili all’indagine, l’area del ritrovamento è stata momentaneamente transennata. Saranno fondamentali gli esiti degli accertamenti medico-legali e i rilievi della scientifica per stabilire con certezza le cause della morte e per ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo. Una triste vicenda che riporta l’attenzione sulla difficile condizione delle persone senza fissa dimora e sul degrado di alcune aree abbandonate della città di Messina.