SIRACUSA – Un’imponente operazione a tutela dell’economia legale e della sicurezza dei consumatori è stata portata a termine dalla Guardia di Finanza in tutta la provincia di Siracusa. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale hanno concluso una serie di interventi mirati che hanno inferto un “duro colpo”, come definito dagli stessi finanzieri, alla rete della contraffazione e della commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Il bilancio finale è ingente: oltre 277.000 articoli irregolari sono stati sottoposti a sequestro e sei persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria.
L’offensiva della Guardia di Finanza si è sviluppata “nell’ultimo periodo”, intensificando l’azione di controllo economico del territorio su vasta scala. L’obiettivo primario, spiegano dal Comando Provinciale, era duplice: da un lato, proteggere le imprese che operano nel rispetto delle regole dalla concorrenza sleale generata dal mercato del falso e dei prodotti insicuri; dall’altro, garantire la sicurezza e la salute dei cittadini, spesso ignari dei rischi associati all’acquisto e all’utilizzo di tali merci.
Controlli a Tappeto: Dalle Ferramenta ai Giocattoli, Passando per Ricambi Auto e Moda
L’articolata attività di presidio ha coinvolto diversi Reparti del Comando Provinciale, che hanno operato in sinergia coprendo l’intero territorio, dalla costa all’entroterra, dalla zona nord a quella sud. La varietà dei beni sequestrati testimonia la pervasività del fenomeno: si va dagli accessori per la casa agli strumenti per l’idraulica e l’illuminazione, dai ricambi per automobili ai giocattoli destinati ai bambini, fino ai capi di abbigliamento e alle calzature che imitavano illegalmente marchi noti.
Tra gli interventi più significativi condotti dalle Fiamme Gialle si segnalano:
- A Siracusa: Il Gruppo della Guardia di Finanza del capoluogo, a seguito di un controllo mirato presso un’attività di distribuzione all’ingrosso di articoli per la casa e ferramenta, ha sequestrato ben 119.000 pezzi tra accessori per ferramenta, materiale idraulico e componenti per l’illuminazione. Questi prodotti sono risultati completamente privi delle indicazioni minime obbligatorie per legge (come origine, materiali, istruzioni d’uso) necessarie a garantirne la sicurezza per l’utente finale, in palese violazione del Codice del Consumo.
- Ad Augusta: La locale Compagnia della Guardia di Finanza ha concentrato la propria attenzione sul settore dei ricambi automobilistici, ispezionando un esercizio commerciale specializzato. L’intervento ha portato al sequestro di 435 filtri motore che riportavano marchi contraffatti di note case automobilistiche internazionali. I pezzi, pronti per essere venduti come originali, rappresentavano un potenziale rischio per la sicurezza e l’efficienza dei veicoli su cui sarebbero stati installati.
- A Noto (Rosolini): La Compagnia di Noto è intervenuta nel centro cittadino di Rosolini, individuando su alcune bancarelle del mercato 179 articoli tra capi di abbigliamento e calzature. Questi prodotti recavano marchi di note griffe della moda palesemente falsificati e sono stati immediatamente sottoposti a sequestro.
- A Lentini: Operando nella zona nord della provincia, la Tenenza della Guardia di Finanza ha intercettato un carico di oltre 3.250 giocattoli e articoli vari destinati ai bambini. Anche in questo caso, i prodotti sono risultati privi delle necessarie indicazioni e certificazioni di sicurezza previste dalle normative europee e nazionali, rappresentando un potenziale pericolo per i piccoli utilizzatori.
- A Pachino: Nell’estremo sud della provincia, la Tenenza locale ha sequestrato oltre 2.000 articoli per la persona, specificamente accessori per capelli come elastici, fermagli, fasce e cerchietti. Questi prodotti erano commercializzati senza le informazioni obbligatorie per i consumatori previste dalla normativa vigente, riguardanti ad esempio i materiali utilizzati o le avvertenze d’uso.
Conseguenze Legali e Amministrative
Al termine delle diverse operazioni, le Fiamme Gialle hanno identificato e segnalato sei soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, delle violazioni riscontrate. Queste persone sono state deferite alla Procura della Repubblica di Siracusa per i profili di rilevanza penale (che potrebbero includere reati come la contraffazione, la frode in commercio, la vendita di prodotti con marchi mendaci o pericolosi). Contestualmente, gli stessi soggetti sono stati segnalati anche alla Camera di Commercio di Siracusa per l’avvio dei procedimenti amministrativi e l’applicazione delle sanzioni previste dalle specifiche normative di settore violate (come il Codice del Consumo).
Un Fenomeno Dannoso per Economia e Salute
La Guardia di Finanza sottolinea come la contraffazione e la vendita di prodotti non sicuri costituiscano un grave danno per il sistema Paese. Oltre a ledere l’economia legale, sottraendo fatturato alle imprese oneste e alterando la leale concorrenza, questi fenomeni minano la fiducia dei consumatori e possono comportare seri rischi per la salute e la sicurezza pubblica. I prodotti contraffatti o privi dei requisiti di sicurezza, infatti, non sono sottoposti ai controlli di qualità e possono contenere materiali nocivi, avere difetti di fabbricazione o non garantire le prestazioni dichiarate, con conseguenze potenzialmente gravi specialmente in settori delicati come i giocattoli per bambini, i ricambi per veicoli o i prodotti a contatto con la persona.
La lotta a questi traffici illeciti, conclude il Comando Provinciale, rappresenta una priorità strategica per il Corpo, volta non solo a reprimere i reati, ma anche a salvaguardare il valore del “Made in Italy”, a tutelare i diritti fondamentali dei cittadini-consumatori e a garantire un mercato più equo, trasparente e sicuro per tutti gli operatori economici.